“LA NUOVA PRIMAVERA”: ANOMALIE NELLA FATTURAZIONE DELLA GIRGENTI ACQUE

“Molti amministratori condominiali e da diversi cittadini, vogliamo sottolineare alcune anomalie nella fatturazione da parte della Girgenti “Acque SpA. In particolare segnaliamo l’aumento del numero di fatturazioni, che adesso avvengono con cadenza trimestrale. Questo implica un cospicuo aumento dei costi del Servizio Idrico a carico dei cittadini in quanto, restringendo il periodo di fatturazione, avviene una rimodulazione al ribasso delle fasce di consumo portando gli utenti a pagare di più ed in modo ingiustificato la stessa quantità di acqua consumata nell’anno precedente”.

Ad evidenziarlo l’associazione culturale La Nuova Primavera che riporta dei casi. “Se la fatturazione annuale prevede una soglia di 80 metri cubi per la prima fascia (quella più economica), con la fatturazione trimestrale questa soglia si riduce a 20 metri cubi dando rilevanza al periodo in cui è effettivamente avvenuto il consumo. Quindi l’utente che, per esempio, consuma 30 metri cubi ad Agosto e poco altro durante il resto dell’anno, anziché essere considerato sempre in prima fascia e quindi pagare il minimo possibile per il suo consumo, nel trimestre che comprende il mese di Agosto sarà un utente di fascia superiore e dovrà pagare di più”.

Inoltre, La Nuova Primavera segnala che per risolvere la questione dei residenti e non residenti nei condomini bastava installare i contattori divisionali nelle aree condominiali accessibili, ma rimarcano che “per mettere in atto questa soluzione, bisognerebbe rifare da zero molti degli impianti idrici dei condomini con costi che a nostro giudizio diventano elevati e sempre, guarda caso, addebitati alle tasche dei cittadini. Questa strada potrebbe essere percorribile qualora il Gestore pagasse di tasca propria i nuovi impianti, ma visti i precedenti non pensiamo proprio che questo accada, e nel frattempo in ogni bolletta il Gestore continua ad assegnare arbitrariamente metri cubi ai non residenti senza conoscerne l’effettivo consumo”.

L’associazione La Nuova Primavera si dice soddisfatta per l’affermazione del Commissario che ha dichiarato nella suddetta nota del 02 Aprile di avere avviato una verifica in merito alla nostra segnalazione sulla vicenda della sanzione del 6%, e nel contenpo si rivolge “ancora una volta alla classe dirigente invitandola a non mollare la presa sulla vicenda dell’acqua pubblica e a schierarsi senza se e senza ma al fianco dei cittadini liberi ed onesti che vogliono avere il diritto di non pagare l’acqua a peso d’oro”.

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