LA AEROVIAGGI DEVE VERSARE 4 MILIONI DI EURO AL COMUNE. LO HA DECISO IL TRIBUNALE DI SCIACCA

La società di Mangia ha annunciato appello. Il pomo della discordia riguarda l’approvvigionamento idrico. La convenzione degli anni 80 era stipulata tra il Comune e la Sitas

Il Tribunale di Sciacca ha condannato la società Aeroviaggi Spa di Palermo, proprietaria del complesso alberghiero Sciaccamare, a pagare al Comune la somma di 4 milioni di euro per i consumi idrici effettuati nel corso degli ultimi 12 anni.

Nel periodo preso in considerazione, per la società Aeroviaggi vigeva un accordo che sanciva che per l’approvvigionamento idrico dall’acquedotto Carboj per i quattro hotel di Sciaccamare, la società proprietaria del complesso alberghiero non dovesse pagare nulla, e che le spese sarebbero state a carico del Comune.

Ma quell’accordo, stipulato negli anni ’80, era in nessere tra il Comune e la Sitas, la società regionale che costruì gli alberghi ma che, successivamente, fu liquidata.

Dopo che Aeroviaggi prese in gestione il complesso alberghiero al posto della Sitas, il Comune si rivolse al giudice, chiedendo la nullità di ogni accordo precedente. Il tribunale ha accolto la tesi dell’amministrazione comunale. Aeroviaggi S.p.A. ha annunciato ricorso in appello contro la sentenza.

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