INDAGINE SUL FINANZIAMENTO ILLECITO AI PARTITI: TRA GLI INDAGATI ANCHE LUIGI GENTILE

Terremoto nella politica siciliana. Diciassette arresti sono stati effettuati stamattina per finanziamento illecito ai partiti, nell’ambito di un’inchiesta sul Ciapi, uno dei più grandi enti di formazione siciliani, condotta dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e i sostituti Alessandro Picchi e Sergio Demontis. Secondo i pm Faustino Giacchetto avrebbe elargito regali e mazzette a politici e funzionari, per canalizzare quanti più finanziamenti su un ente di formazione, il Ciapi, e per accaparrarsi i più grossi bandi sulla comunicazione della Regione.

Soldi finiti in mano di manager e politici, attraverso viaggi, cene, regali e persino escort. Giacchetto è stato arrestato dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Con lui, altre 16 persone (fra cui la moglie Concetta Argento e la segretaria Stefania Scaduto), accusate a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione. A tutti gli arrestati vengono sequestrati beni per un totale di 28 milioni di euro.

L’indagine riguarda a vario titolo anche diversi uomini politici siciliani. Nella «black list» ci sono cinque ex assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, tutti del centrodestra: Carmelo Incardona, che ha ricoperto l’incarico tra il maggio 2008 e il maggio 2009; Luigi Gentile, in carica dal maggio al settembre 2009; Santi Formica (2006-2007), Francesco Scoma (2004-2006) e Nicola Leanza, che a capo degli uffici del Lavoro e della Formazione è stato per pochi mesi nel 2010 e oggi è capogruppo dell’Udc.

La Guardia di finanza avrebbe denunciato anche l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio (Pdl), che deve rispondere di finanziamento illecito ai partiti; Gaspare Vitrano, ex deputato regionale del Pd, sotto processo per concussione, per aver intascato mazzette riguardanti appalti del settore fotovoltaico. Compaiono anche Salvino Caputo, deputato del Pdl all’Ars. Seguono: Nino Dina, deputato regionale dell’Udc; Mimmo Di Carlo, del Pid; Salvo Alotta, del Pd, ex vice presidente vicario del consiglio comunale di Palermo e Gerlando Inzerillo, ex congliere comunale di Grande Sud. Gli ultimi due esponenti politici erano candidati alle scorse elezioni comunali ma non sono stati eletti.

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