IGNAZIO MESSINA RIUNISCE IL SUO VECCHIO GRUPPO

Ufficialmente per un “Deja vu”, ma molti pensano a riproporre la “primavera sciacchitana”

Una “pizziata” per rispolverare i ricordi della “primavera sciacchitana” e, chissà, forse per aprire anche un nuovo percorso politico. L’esperienza saccense della Rete e di Ignazio Messina, rè stata icordata alcuni giorni fa da gran parte dei protagonisti dell’epoca nel corso di un amarcord politico voluto dall’ex assessore comunale Alberto Termine.

L’idea di incontrarsi a quasi venti anni dalla prima elezione di Ignazio Messina a sindaco di Sciacca, ha avuto successo e parecchi riscontri. Oltre all’ex sindaco e attuale deputato nazionale di Italia dei valori, c’erano l’ex senatore Pietro Cangelosi e tanti altri adepti dell’epoca, gente che fino a quel momento non aveva mai avuto esperienze politiche e che improvvisamente fu proiettata nell’agone politico ed amministrativo. Non tutti hanno poi dato continuità ad una esperienza che sconvolse l’equilibrio politico e che trovava terreno fertile nei fatti nazionali e nella fine della cosiddetta Prima Repubblica. Il giovane e borghese avvocato di Palermo, Ignazio Messina, che a Sciacca veniva solo in vacanza, riuscì ad abbattere i politici forti dell’apparato dei partiti e fu “costretto” a diventare, suo malgrado, sindaco. Si, perchè nessuno se lo aspettava, nemmeno i diretti interessati.

Alla “pizziata” con pagamento alla romana c’erano tutti, o quasi. Mancavano alcuni pezzi forti, prima fra tutti Tiziana Russo, che con Messina ha rotto anche i rapporti personali, e pure Renato Modica, che non è stato ammaliato dai ricordi. C’erano, invece, Raimondo Brucculeri, Ignazio Tancredi, lo stesso Termine, che con Messina aveva avuto parecchi dissidi, e tanti altri. Tutti insieme appassionatamente: sia quanti sono ora nel centrosinistra, sia quelli che sono traghettati nel Pdl, ma con l’obbligo di non parlare di politica, anche se molti di quelli che nel frattempo hanno lasciato Ignazio Messina, ora sono pronti a riabbracciarlo alla luce dei poco edificanti sviluppi delle esperienze poco produttive nel centrosinistra.

Da cosa nasce cosa… pare ci sia dati appuntamento per un’altra cena conviviale, e non per gustare un’altra specialità di pizza, ma per approfondire i discorsi lasciati a metà…

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