GUARDRAIL PONTE CARABOLLACE: CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER I VERTICI ANAS

Richiesta della Procura a conclusione delle indagini sulla morte di Maria Presti

La Procura della Repubblica di Sciacca, a conclusione delle indagini preliminari effettuate a seguito dell’incidente in cui due anni fa perse la vita Maria Presti, 47 anni, insegnante saccense che con la sua auto volò dal viadotto Carabollace, ha chiesto il rinvio a giudizio di Ugo Dibennardo, ex direttore regionale dell’Anas, e di Giuseppe Salvia, capo del centro di manutenzione presso la sezione di Trapani dell’Azienda nazionale delle strade.

Secondo i magistrati della città termale, i due “non avrebbero vigilato sull’efficienza e sull’idoneità delle barriere presenti sul viadotto Carabollace e avrebbero omesso una tempestiva sostituzione del guardrail”.

Dibennardo e Salvia il 14 giugno prossimo dovranno comparire dinanzi al Gup del Tribunale per difendersi dall’accusa di omicidio colposo.

Pochi giorni fa, dallo stesso viadotto, è volata giù un’altra autovettura il cui conducente, Alessio Spitaleri, 29 anni, di Burgio, ha perso la vita.

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