Attualmente la gestione di Girgenti acque è affidata a due commissari nominati dal Prefetto. Di rilevante importanza sul fronte dell’acqua pubblica è l’odierna sentenza del Tar Palermo che si aggiunge alla lettera di risoluzione del contratto avanzata dall’Ati Agrigento all’indirizzo del gestore privato.
E adesso i 27 Comuni consegnatari delle reti fanno quadrato al fine di spingere l’ ATI a fare chiarezza. Si incontrano a Ribera.
“Adesso – ci dice la sindaca di Favara, Anna Alba – si va decisamente avanti tutta sull’acqua pubblica con la progettazione di un servizio migliore e tenendo assolutamente conto dei costi che dovranno essere accessibili per tutti, in modo da impedire a fasce dell’utenza la difficoltà a pagare. L’acqua è un bene essenziale e deve essere garantito a tutti. Giovedì prossimo a Ribera avremo un incontro con i sindaci del 27 comuni consegnatari per discutere sulla gestione del servizio idrico in armonia con i comuni non consegnatari.”
Con il rigetto del ricorso, i 43 Comuni devono individuare un nuovo gestore unico in tutta la provincia. I Commissari prefettizi potranno mettere in atto quella “determinazione” e “incisività” che prima l’Ato e poi l’Ati hanno smorzato. Soprattutto si dovrà fare chiarezza tra i 27 Comuni che hanno ceduto le reti in ossequio alla legge e i 16 che, invece, hanno proseguito in piena autonomia.