E DOPO I RIFIUTI, ECCO I DISSERVIZI IDRICI. DI PAOLA SCRIVE ALLA GIRGENTI ACQUE PER IL GUASTO AL GRATTAVOLI

“Ancora una volta tali guasti hanno messo in seria difficoltà cittadini e turisti, costituendo pregiudizio all’igiene pubblica e danno gravissimo all’immagine della città”

 “E’ inaccettabile privare i cittadini di un bene indispensabile, al di là delle motivazioni che hanno causato il guasto”. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto questa mattina a Girgenti Acque, gestore del Servizio Idrico Integrato in provincia, e all’Ato Idrico di “intervenire con sollecitudine a rimuovere le cause che hanno provocato il disservizio” nell’erogazione idrica nei quartieri che “continui disagi sta procurando alla popolazione”.

Viene segnalato un guasto a una pompa dei pozzi Grattavoli. L’intervento di riparazione, ha fatto sapere Girgenti Acquesi dovrebbe, salvo imprevisti, concludersi entro oggiAggiungi un appuntamento per oggi. “Tale situazione – dice il sindaco – non è ulteriormente procrastinabile, soprattutto in questo periodo in cui la temperatura è molto elevata”.

Il sindaco Di Paola ha chiesto di rimuovere con l’urgenza che il caso richiede “le cause che hanno cagionato tale disservizio e, nelle more, se necessario, ricorrere a sistemi alternativi di approvvigionamento (autobotti) previsti espressamente dal contratto”. Lo scorso mercoledì il sindaco Di Paola aveva già richiesto a Girgenti Acque “a porre in essere misure e iniziative, anche di carattere preventivo e straordinario, al fine di porre rimedio nel più breve tempo possibile all’ennesimo guasto a una pompa dei pozzi Grattavoli, attivando anche un servizio di approvvigionamento idrico a mezzo autobotti”.

“Ancora una volta – ha constatato il sindaco – tali guasti hanno messo in seria difficoltà cittadini e turisti, costituendo pregiudizio all’igiene pubblica e danno gravissimo all’immagine della città”. “Si ricorda per l’ennesima volta – ha evidenziato infine – che Sciacca, nel periodo estivo, raddoppia il numero dei residenti, anche per il notevole flusso turistico e pertanto non saranno più accettate altre disfunzioni del genere, con riserva di intraprendere iniziative a nostra tutela”.

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