COMITATO QUARTIERE S.MARCO INCONTRA AMMINISTRATORI: TANTI PROBLEMI, POCHE RISORSE, QUALCHE IMPEGNO

Il Comitato rimarca “l’immobilismo e la mancanza di attenzione e di programmazione dell’amministrazione comunale nei confronti delle gravi problematiche più volte prospettate”

Si è svolto questa mattina presso la sala giunta del Comune di Sciacca un incontro tra il comitato di quartiere San Marco – Maragani e l’amministrazione Comunale, rappresentata dagli assessori Ignazio Bivona e Silvio Caracappa. Si è discusso delle problematiche della località balneare di San Marco in vista della stagione estiva.

Nel corso dell’incontro il presidente del Comitato di quartiere, Mario Turturici, ed i numerosi partecipanti, residenti e gestori degli stabilimenti balneari, hanno rappresentato alcune tra le innumerevoli emergenze che caratterizzano la località balneare più frequentata di Sciacca, mettendo in particolare evidenza la precarietà e pericolosità della via Penelope e della via dei Siculi.

Il Comitato ha chiesto all’amministrazione comunale per motivi di ordine pubblico e di sicurezza di provvedere immediatamente alla canalizzazione delle acque ed alla sistemazione della strada nella via Penelope, oltre che ad effettuare la scerbatura laterale delle strade ed al taglio dei rami degli alberi che si protendono lungo le strade di accesso al mare, al fine consentire ai residenti ed ai numerosi turisti che frequentano gli stabilimenti balneari di potere trascorrere un’estate dignitosa.

Il sodalizio ha poi chiesto notizie circa i lavori per la riparazione della frana e la sistemazione della via dei Sicani, chiusa al traffico veicolare da più di un anno e sulla pulizia della spiaggia per la prossima stagione balneare. Gli amministratori comunali presenti, mettendo subito in evidenza l’estrema esiguità delle risorse economiche a disposizione per tali interventi, hanno preso l’impegno con il Comitato di Quartiere di effettuare domattina un sopralluogo con i tecnici comunali per stabilire le modalità di canalizzazione delle acque che scorrono lungo la via dei Siculi e via Penelope ed assicurato che entro la prossima settimana saranno effettuati i lavori per la canalizzazione e la sistemazione della via Penelope.

I partecipanti hanno, pertanto, sottolineato l’immobilismo e la mancanza di attenzione e di programmazione dell’amministrazione comunale nei confronti delle gravi problematiche più volte prospettate e la situazione di pericolo per la circolazione dei veicoli, con il rischio per l’incolumità soprattutto dei ragazzi che percorrono queste strade con gli scooter. Hanno poi specificato che già da tempo il Comitato ha chiesto provvedimenti urgenti per la canalizzazione delle acque che scorrono sulla via dei Siculi e la sistemazione della via Penelope e contestato il fatto che le così esigue risorse economiche e la mancanza di tempestività nell’intervenire nella località balneare di San Marco, frequentata da molti turisti che contribuiscono ad una crescita esponenziale del numero dei bagnanti locali, non fanno certamente onore ad un’amministrazione che si vanta di promuovere il turismo.

Il sodalizio ha infine chiesto all’amministrazione di effettuare alcuni interventi di protezione civile mediante l’ampliamento della carreggiata di via Penelope e di valutare la possibilità di rendere percorribile in doppio senso di circolazione la via dei Fenici, previa scerbatura e taglio dei rami, onde consentire una decongestione del traffico veicolare in risalita dalla via dei Siculi.

Relativamente alla frana ed alla riapertura della via dei Sicani, gli amministratori hanno comunicato che a causa dell’enorme mole di lavoro necessaria per la sistemazione della stessa, il progetto che è stato realizzato a cura dell’ufficio tecnico del Comune prevede un impegno di spesa di oltre ottocentomila euro, per cui è possibile, ma non certo, che si potrà intervenire il prossimo anno. Il Comitato di Quartiere ha per questo motivo sollecitato l’amministrazione comunale a predisporre la redazione di progetti che possano rientrare nella programmazione comunitaria, nazionale o regionale ed attingere a finanziamenti per la realizzazione di opere ed interventi risolutori per la viabilità di tutta la località San Marco, anche della frana della via Ulisse, considerato che oramai da decenni vengono effettuati solo interventi “tampone” che risolvono solo temporaneamente i problemi della nostra località balneare che è, non dobbiamo dimenticarlo, luogo di ovodeposizione della tartaruga Caretta Caretta.

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