CENTRO RIABILITAZIONE PER MINORI, LA PROTESTA DI CITTADINANZATTIVA: “FICARRA CONTINUA AD ESSERE INADEMPIENTE”

“Senza dare alcuna giustificazione plausibile, continua a disattendere un bisogno sanitario di soggetti deboli e oltretutto minori”

Era tutto pronto, mancavano piccoli dettagli. Almeno secondo quanto comunicava l’Asp di Agrigento e il suo manager Ficarra.

Almeno sulla carta, il progetto portato avanti dall’assessore Daniela Campione stava tagliando il traguardo. Un traguardo atteso da tante famiglie che vivono il disagio della mancanza della struttura. Sofferenze su sofferenze, disagi su sofferenze.

Oggi, sulla questione, interviene Cittadinanzattiva- Tribunale dei Diritti del Malato di Sciacca che è a fianco “alla legittima protesta dell’Assessore del Comune di Sciacca, Daniela Campione, in merito alla grave inadempienza del direttore dell’Asp di Agrigento, Lucio Ficarra”.

Per Cittadinanzattiva-Tdm, il manager “senza dare alcuna giustificazione plausibile, continua a disattendere un bisogno sanitario di soggetti deboli e oltretutto minori che con le loro famiglie sono da anni vittime di un ingiustizia sanitaria e sociale che li ha visti costretti ad un calvario senza fine per poter usufruire di servizi necessari e irrinunciabili. I soggetti minori disabili hanno bisogno di essere riabilitati nei tempi giusti e in strutture di qualità e vicini al loro domicilio”.

Un diritto tanto atteso ma nel contempo “sempre disatteso da tutte le istituzioni sanitarie che si sono succedute e a nulla è valso l’impegno e lo sforzo di tante forze sociali, associazioni e dei familiari di questi nostri carissimi bambini speciali”, scrive l’Associazione all’assessore Campione.

Famiglie che ad oggi sono costretti a lunghi viaggi in centri lontani da Sciacca che” le impegnano per lunghe ore delle giornate dedicate alla riabilitazione e sottratte allo studio al gioco e al riposo. Ci si era illusi che, con l’impegno e la dedizione dell’assessore Campione si fosse riusciti a raggiungere l’obiettivo di ottenere il diritto dei nostri bambini speciali, un centro di qualità nella nostra città, invece con amarezza si deve constatare che i muri di gomma continuano ad esistere e che rivestono aspetti anche di estrema crudeltà quando si erigono contro soggetti deboli e fragili”.

“Tutto il nostro Movimento dà la piena disponibilità per qualsiasi atto di protesta o di lotta che si vorrà intraprendere, tentando prima, qualora ci fossero spiragli in tal senso, vie d’interlocuzioni con le istituzioni”, conlude la lettera di Cittadinanzattiva-Tdm.

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