CASSAZIONE CONFERMA CONDANNA PER CARABINIERE DI MARSALA

Dichiarando prescritto uno dei capi d’imputazione (tentata violenza privata) e cancellando la relativa pena (5 mesi di reclusione), la Cassazione ha confermato la sentenza con cui, il 15 novembre 2012, il Tribunale di Marsala condannò a due anni e tre mesi di carcere, per abuso d’ufficio, molestie telefoniche, accesso abusivo a sistema informatico e tentata violenza privata, il maresciallo dei carabinieri Enrico Lazzaro, ex componente della sezione di pg presso la Procura marsalese. Il sottufficiale fu, invece, assolto dall’accusa di diffamazione. La sentenza di primo grado fu confermata dalla Corte d’appello di Palermo il 16 giugno 2014. I fatti contestati risalgono al periodo maggio-giugno 2007 e sono relativi alla sua vita privata. In particolare, agli sviluppi che, secondo l’accusa, seguirono l’interruzione di un rapporto sentimentale intrattenuto con una donna, che poi ha denunciato il militare.

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