CANONE DI DEPURAZIONE, FINALMENTE CHIAREZZA. INTESA TRA COMUNE E GIRGENTI ACQUE

Risultato importante raggiunto dall’assessore Gaetano Cognata. Sarà il cittadino a comprendere se gli spetta pagare o no il canone di depurazione

Finalmente c’è chiarezza sulla questione relativa al canone di depurazione previsto dalla Girgenti Acque. Il cittadino sarà direttamente informato se nella zona dove possiede una proprietà immobiliare è presente o no la rete fognaria e se è collegata al depuratore. Di conseguenza, avrà la certezza se il canone di depurazione addebitato sulla bolletta è legittimo oppure no.

Nel caso in cui la sua proprietà ricada su una zona sprovvista di rete fognaria, o la stessa non è collegata al depuratore, con apposita segnalazione alla Girgenti Acque avrà la decurtazione e il rimborso della somma versata a titolo di canone di depurazione.

“E’ un sigificativo risultato tutto a beneficio dei cittadini-spiega al nostro giornale l’assessore ai Servizi a rete Gaetano Cognata- ed è frutto di una serie di incontri con la Girgenti Acque voluti dall’Amministrazione comunale. La Girgenti Acque ha effettuato un accurato controllo e ci ha presentato una chiara mappa sulla quale è disegnata la reale ed attuale situazione inerente il sistema fognario cittadino. Nella mamma vi sono tre aree: quella verde dove esiste la rete fognaria e la depurazione; quella blu servite da rete fognaria ma non collettate al depuratore; quella gialla dove non esiste la rete fognaria. Con la mappa presentataci finalmente abbiamo una situazione chiara e reale.”

L’anno scorso,in piena estate, noi del Corriere di Sciacca effettuammo un reportage documentato da foto. Entrammo all’interno della parte finale del Cansalamone, allo Stazzone, e dimostranno che il notevole sversamento era dovuto ad un intasamento in un collettore. Intasamento causato da presenza di cemento che impediva il regolare deflusso nell’impinato di sollevamento. La parte eccedente veniva sversata nella parte finale del Cansalamone e quindi in mare.

Poi la Girgenti Acque stilò, il 19 agosto dello scorso anno, una relazione che inviò alle varie autorità. Una relazione nella quale spiegava cosa era successo, la causa dello sversamento. Nella relazione veniva evidenziato che la zona Cappuccini Alta, Contrada Cutrone, Samta Maria, Ferraro, Seniazza, zone di nuova espansione che non collettano al depuratore.

Al sollevamento dello Stazzone arrivano i reflui della zona Porto, Centro Storico, Perriera e parte della via Lido.

Sono ancora diverse le zone non servite da rete fognaria. Gran parte della via Lido, la Tonnara, contrada Foggia, San Marco, San Giorgio, Timpi Russi.

La Girgenti Acque, inoltre, ha illustrato il piano di interventi da effettuare. Vi sono zone che rientrano in un prossimo ampliamento della rete fognaria e collegamento al depuratore. Altre, invece, che sono destinate a rimanere per lungo tempo senza rete fognaria.

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