BALNEABILITA’ LIDO SALUS, IL SINDACO CHIEDE UN NUOVO MONITORAGGIO: “LA REGIONE NON HA CONSIDERATO LE CONDIZIONI DIVERSE RISPETTO AL PASSATO”

Sulla balneabilità del Lido Salus, il sindaco torna alla carica contestando i dati contenuti nel decreto emanato  del dirigente Dipartimento Regionale Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Salute. Un tratto del litorale del Lido Salus, circa 500 metri, nel decreto risulta non balneabile. Una storia che, purtroppo, si replica ogni anno pur essendo cambiate le condizioni ambientali. 

 “In data 20 ottobre 2016 – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – il Comune di Sciacca ha trasmesso una relazione all’Asp di Agrigento e più precisamente al Dipartimento di Prevenzione Laboratorio di Sanità Pubblica, facendo seguito a corrispondenze passate. Nella nota, si illustrava la situazione del Lido Salus con tutti gli interventi avviati negli anni per migliorare le condizioni di un’area peraltro situata tra due tratti di costa, Tonnara e Stazzone, dichiarati balneabili. Si chiedeva, quindi, la ripresa delle operazioni di monitoraggio delle acque allo scopo di verificare il ripristino delle originarie condizioni e di restituire quindi, in caso di riscontro positivo, la balneabilità al sito. Alla relazione, per maggiore chiarezza, si allegava anche uno studio con la geolocalizzazione degli scarichi a mare accertati dal gestore idrico “Girgenti Acque”. Chiedo all’autorità sanitaria di considerare la nostra richiesta rivedendo la propria posizione. Non risulta, infatti a verità che il Comune non si sia attivato come fatto trapelare dalla stampa di recente. E a tal fine, nei prossimi giorni, convocherò una conferenza di servizi con l’Asp per un confronto sul tema”.

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