AD AGRIGENTO L’API DI CUSUMANO NON VOLA: E’ SOTTO LA SOGLIA DEL 5% CON ALTRE 5 LISTE

Ad Agrigento ad ottenere almeno un seggio sono state otto liste sulle tredici presentate.

Si sono fermate sotto la soglia del 5% “Agrigento Protagonista”, la “lista utile per eleggere il miglior sindaco di Agrigento”, l’Api, la lista “Agrigento Bene Comune” ed “Epolis”.

Si andrà al ballottaggio, e per il moneto a ricoprire il ruolo di consiglliere comunale sono in 12.

Pdl : Geraldo Alongi primo degli eletti in città con 627 voti, e Alfonso Mirotta con 573 preferenze; Patto per il Territorio:  Francesco Messina 313 voti e Michele Mallia 295 preferenze; Mpa: Aurelio Trupia con 462 voti e Gianluca Urso con 380 preferenze; Udc Nino Amato con 528 voti ed Ennio Saeva con 453 preferenze; Grande Sud Gerlando Gibilaro con 350 voti. Partito Democratico: Marco Vullo, che ha ottenuto 436 preferenze; Futuro e Libertà Salvatore Lo Bue, che ha ottenuto 458 voti; Cantiere Popolare Giovanni Civiltà, con 374 voti.

Altri sei sono quasi sicuri di diventare consigliere comunale: Alessandro Sollano del Pdl; Luca Spinnato per il Patto per il Territorio ; uno tra Riccardo Mandracchia o Francesco Picone che hanno ottenuto entrambi 348 voti; Gerlando Galante dell’ Udc ; Simone Gramaglia di Grande Sud e Angela Galvano del Partito Democratico .

Tra i bocciati più eclatanti risultano Rosalda Passarello, Nello Hamel, Salvatore Lauricella e Maurizio Calabrese.

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