“L’uomo, la bestia e la virtù”, l’apologo-farsa di Pirandello, va in scena a “Teatro in Badia”

La rappresentazione, una delle tragicommedie pirandelliane più rappresentate al mondo, è a cura dell’associazione culturale Teatroltre


SCIACCA. “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, in scena sabato 7 e domenica 8 giugno presso l’arena giardino Badia Grande di Sciacca, nell’ambito della rassegna “Teatro in Badia”. La rappresentazione, una delle tragicommedie pirandelliane più rappresentate al mondo (una donna sposata, un marito lontano e ostile, un amante molto “civile”) è a cura dell’associazione culturale Teatroltre, con la regia di Gianleo Licata. Protagonisti Ignazio Raso, Franco Bruno, Alessia Cattano, Nicola Puleo, Annarita Maretta, Monica Pavan e Alessandro Di Stefano. Una commedia di grande impatto quella che Pirandello oltre 100 anni fa proponeva al lettore ed allo spettatore: una situazione che ad una prima lettura parrebbe un solido triangolo tra moglie, marito e amante. Invece il sentimento del contrario, definizione dell’umorismo pirandelliano, rovescia la morale borghese. È infatti paradossalmente l’amante che cerca in tutti i modi di buttare la moglie tra le braccia del marito!