Segreteria provinciale Pd: festeggia Francesco Cacciatore

Manca ancora il voto del circolo di Ribera, ma dai dati conteggiati il sindaco di Santo Stefano Quisquina ha un vantaggio incolmabile su Giacomo Vivacqua
La maggioranza dei tesserati Dem della provincia di Agrigento hanno scelto Francesco Cacciatore come successore di Simone Di Paola alla segreteria provinciale. Un risultato di grande importanza per la sfida in atto all’interno del partito, dove da anni si trascina uno scontro che qualche volta e andato al di là del confronto democratico su una fisiologica diversità di vedute. Cacciatore era stato proposto dal capogruppo all’Ars Michele Catanzaro, mentre Vivacqua da quanti invece tentavano di scalzare lo stesso Catanzaro da leader in provincia, ruolo che, dicono, rivestirebbe con atteggiamenti da “monarca”. Ed ha vinto la proposta del deputato saccense, a sua volta impegnato nella battaglia regionale contro il segretario uscente, ed unico candidato alla nuova segreteria, Antony Barbagallo.
La vittoria di Cacciatore, che come aveva fatto Di Paola, senza riuscirci, vuole rendere il nostro Partito Democratico sempre più unito, è dunque un successo di Catanzaro, oggi ben più solido non solo in provincia, ma anche a Sciacca, dove con l’operazione tesseramento “last minute” avevano tentato di sorprenderlo. Ed è stato forse quello di Sciacca il risultato decisivo nella corsa alla segreteria visto che alla opposizione interna non sono servite oltre 300 nuove tessere. “Voglio un partito unito – ha detto Cacciatore – capace di stare tra la gente, nelle piazze, nei circoli e nelle Istituzioni. Da domani si cammina insieme, avanti”.