Una delle case di Sambuca vendute a 1 euro diventa sede di un’associazione internazionale in difesa dei diritti umani

Intitolata a Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, ucciso nel 2018, all’età di 25 anni, da un gruppo neonazista
L’International Partnership for Human Rights (IPHR) inaugura oggi alle ore 18 a Sambuca di Sicilia, la sua prima sede italiana. Sarà ospitata in una delle abitazioni acquistate dall’organizzazione grazie al bando delle case a 1 euro, promosso dal Comune belicino. Una iniziativa che ha attirato l’attenzione e l’interesse di numerosi stranieri e italiani, oltre duecento le vecchie abitazioni abbandonate che sono tornate a nuova vita. La nuova sede, completamente ristrutturata, si trova in via Santa Croce e si chiamerà Casa Vitali, in ricordo di Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, nato in Georgia e ucciso il 30 settembre del 2018, all’età di 25 anni, da un gruppo neonazista a causa delle sue origini e dell’impegno a favore del multiculturalismo e della diversità. La casa diventerà punto di riferimento per artisti, attivisti per la pace e per i diritti umani.