SENTENZA TARSU DEL CGA: PER SCADUTO GIOCHI ANCORA APERTI

Prosegue la battaglia di Stefano Scaduto di Popolari per Sciacca, promotore del ricorso al Tar contro l’aumento della Tarsu, una sentenza che il Cga ha sospeso. 

In relazione alla decisione dei giudici di accogliere l’istanza di sospensione dell’esecutività della sentenza del TAR Sicilia che ha annullato la determinazione sindacale di aumento della Tarsu del 35% , Scaduto rileva che tale decisione, peraltro scontata, ha semplicemente per il momento bloccato la possibilità dei rimborsi, mentre la decisione finale del CGA sul merito della causa deve ancora venire.

Pertanto, avendo previsto l’accoglimento della sospensiva da parte del CGA, ritengo che sia aperto l’esito finale della causa. Il Comune di Sciacca dinanzi al CGA parte in vantaggio ma ho fiducia in un rinnovato orientamento da parte del Consiglio di Giustizia amministrativa.

“Intanto evidenzio un dato politico paradossale – dice – a dare la notizia del congelamento dei rimborsi disposti dal TAR Sicilia, di quel 35% di aumento stabilito dall’ex sindaco dott. Vito Bono è stato il nuovo Sindaco, avv. Fabrizio Di Paola, che, avendo contestato quell’aumento da oppositore dell’ex sindaco, ora lo difende e ne è a tutti gli effetti il nuovo autore. Pertanto, se il congelamento dei rimborsi deciso dal CGA in attesa della sua pronuncia finale rappresenta accoglimento di quanto voluto da Fabrizio di Paola, oggi, esso rappresenta comunque una palese dimostrazione dell’incoerenza del nuovo sindaco che era in bella vista in Piazza Scandaliato con i suoi amici di partito a raccogliere firme per una petizione al precedente sindaco di disporre la revoca di quel 35 % di aumento della TARSU, che oggi il nuovo Sindaco ha fatto proprio, difendendolo innanzi al CGA”.

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