Anche i giudici di pace di Agrigento (11 su 14, di cui una è in astensione temporanea per maternità) hanno aderito allo sciopero iniziato oggi ed indetto da tutte le sigle sindacali di categoria e che proseguirà per sino al 30 novembre. L’astensione dalle udienze civili e penali prevede a livello nazionale un’adesione superiore al 90 percento e ciò comporterà lo slittamento di migliaia di processi e disagi per i cittadini, che vedranno allungarsi i tempi della giustizia cosiddetta minore.

La protesta è diretta contro l’ultima riforma della giustizia e della magistratura onoraria più in generale, attualmente in discussione al Senato; quella che doveva segnare la svolta e che si sta rivelando l’ennesimo fallimento prevede solamente una ulteriore proroga di appena 5 mesi dei giudici di pace in servizio (peraltro quasi tutti in scadenza il 31.12.2015) ed un taglio dell’indennità, soluzioni, queste, semplicementi offensive della dignità della categoria.

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