SCADUTO: “BONO SEMPRE ASSENTE NEI MOMENTI CHE CONTANO”

In relazione alla notizia dell’aumento del 10% delle tariffe praticate da Girgenti acque, l’associazione Popolari per Sciacca evidenzia oggi che l’assenza del Sindaco di Sciacca alla riunione del Cda dell’Ato idrico di Agrigento in cui è stata presa la decisione gli consente di dire “ io non c’ero.” “E’ evidente ormai che il Sindaco di Sciacca – afferma Stefano Scaduto – è, a nostro avviso, volutamente assente nei momenti e nei luoghi in cui si decide per la città. E’ la sua tattica, ormai l’abbiamo capito; è bene che ciò sia capito da quei 14.000, elettori che in buona fede lo hanno votato. Contestiamo dunque oggi al Sindaco di Sciacca di non avere svolto in tale circostanza il ruolo di primo cittadino di Sciacca; avrebbe dovuto recarsi a quella riunione e dire con coraggio che si opponeva all’aumento delle tariffe, lamentare tutte le inadempienze di Girgenti acque nel territorio di Sciacca, rilanciando semmai la proposta di risoluzione del contratto. Oggi prendiamo posizione anche sul parere dell’avvocato Rubino – continua Scaduto – che in risposta ad un quesito del sindaco Bono affermeerbbe che esiste l’obbligo del Comune di Sciacca di affidare la gestione del depuratore a Girgenti acque. In verità la validità dei pareri dipende molto da come sono formulati i quesiti e dalle notizie che vengono date all’avvocato nel momento in cui gli si chiede un parere. Il Sindaco di Sciacca – conclude – ha informato l’avvocato Rubino che esiste un contratto, quello per la costruzione del depuratore, in base al quale per i primi tre anni la gestione dello stesso spetta alla ditta Conscop di Ravenna che lo ha costruito ?” I Popolari per Sciacca insistono con determinazione nel dire che i primi tre anni della gestione del depuratore spettano alla ditta Conscop che ha realizzato l’impianto, in base al relativo contratto.

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