SCACCO MATTO: RIGETTATA MISURA DI PREVENZIONE PER ANTONINO MAGGIO

E’ stata rigettata la misura di prevenzione per Antonino Maggio Antonino, di Sambuca di Sicilia, di anni 48, coinvolto nell’operazione Sacco Matto.

La Procura della Repubblica DDA di Palermo aveva chiesto al Tribunale di Agrigento l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, nonché il sequestro del patrimonio di  Maggio

Il difensore del Maggio, avvocato Giovanni Vaccaro, in collaborazione con l’avvocato  Angelo Serra, con una articolata memoria, supportata da numerosi atti processuali, si è opposto alla misura di prevenzione, sostenendo l’estraneità del Maggio ai fatti a torto contestati.

Il Tribunale di Agrigento, Sez. II° Misure di Prevenzione, presieduta dal Dott. Messina, dopo aver rigettato la richiesta di sequestro del patrimonio del Maggio e dei suoi familiari, all’esito dell’ultima udienza camerale, sentite le conclusioni del PM e della difesa, ha pure rigettato la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nel comune di residenza, ritenendo il soggetto non pericoloso socialmente. Il Sig. Maggio Antonino, arrestato nel luglio del 2008, in seguito ad investigazioni difensive, condotte dagli Avvocati Conti e Vaccaro, e ad istanza di questi ultimi, era stato scarcerato nel 2009 dallo stesso GIP del Tribunale di Palermo. Anche il Tribunale del Riesame, in seguito all’appello della Procura, aveva confermato la mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Nel febbraio di quest’anno, al termine del processo di merito, con il rito ordinario, il Tribunale di Sciacca ha assolto il Maggio per non aver commesso il fatto. La Procura ha proposto appello avverso la sentenza.

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