MAGGIORANZA: “INOPPORTUNI GLI ATTACCHI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL VICE SINDACO”

“E’ spropositato l’attacco a Presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Montalbano e al vice Sindaco Filippo Bellanca”. I gruppi consiliari di maggioranza oggi prendono le difese da quanto scritto dai consiglieri di minoranza.  La questione del contendere è la data fissata per il prossimo Consiglio comunale, anticipata di due giorni rispetto a quella dapprima stabilita.

La maggioranza dà le spiegazioni. In occasione della conferenza dei capigruppo del 12 marzo , al  momento di stabilire la data del Consiglio Comunale in cui discutere il punto riguardante la TARI, da più parti è stata rimarcata la coincidenza della seduta con l’approssimarsi della settimana santa, evidenziando come fosse opportuno non convocare il civico consesso in una data troppo ravvicinata alle celebrazioni pasquali; stante il fatto che non si sapeva quando la II Commissione avrebbe espresso il suo parere sul punto, si decise di valutare orientativamente la data del 28 Marzo, salvo riservarsi la possibilità di anticipare di 1/2 giorni la seduta, ove la Commissione si fosse pronunciata per tempo; cosa che è effettivamente accaduta.

Il presidente Montalbano, il 12 Marzo stesso avvisò tutti i Capigruppo, ad evidente beneficio degli assenti, le determinazioni emerse dai lavori della Conferenza, attraverso una comunicazione sul gruppo whattsapp dei capigruppi consiliari.  Una volta ottenuto il parere della Commissione Bilancio, il Presidente Montalbano, prima di convocare
il consiglio, in ossequio alle decisioni della Conferenza dei Capigruppo, ha avuto l’accortezza di chiedere la disponibilità di tutti i Gruppi consiliari sulla data del 26 Marzo, con eventuale 2 convocazione il 27, ricevendo l’ok della stragrande maggioranza dei gruppi, non ricevendo alcuna risposta di altri gruppi del centro destra e l’unica indisponibilità dichiarata del Gruppo “Progetto Sciacca”. Pertanto, adeguandosi alla volontà della maggioranza dei Gruppi consiliari, ha convocato per il 26 Marzo.

“Appare dunque chiaro come il sole che non ci sia alcuno lo sgarbo istituzionale ne affronto ai diritti delle minoranze che anzi auspichiamo siano in aula a far sentire la propria voce”, scrivono in una nota i consiglieri di maggioranza, auspicando ” una presenza ed un’assunzione di responsabilità collegiale dell’intero consiglio Comunale
ed una presenza di tutte le forze politiche le quali potranno esprimere in piena libertà ed in un contesto di reciproco rispetto istituzionale le proprie posizioni politiche rispetto ad un argomento, quello dell’aumento Tari”.