Le sei drammatiche ore che hanno scosso la comunità ciancianese. Alba accusato di tentato triplice omicidio e lesioni gravissime

CIANCIANA- Un pomeriggio drammatico quello vissuto ieri dalla comunità saccense. Un gesto folle che nessuno avrebbe mai immaginato. Un padre che accoltella i due figlioletti e la moglie. Si barrica a casa. Ma intanto, i medici del 118, giunti sul posto, lottano per salvare la vita alla donna, alla bimba di tre anni e al bimbo poco più grande. E dopo sei ore dalla drammatica decisione di accoltellare la moglie e i figlioletti e di barricarsi in casa, Daniele Alba, verso le ore 20 ha finalmente deciso e consegnarsi ai carabinieri. Sul posto erano posizionate le unità speciali di intervento dell’Arma pronte a fare irruzione dentro l’appartamento situato al terzo piano dell’edificio.

E’ intervenuto, al telefono, il negoziatore del reparto Operativo dei carabinieri che provava a convincerlo ad uscire di casa e a consegnarsi.

Un pomeriggio drammatico e difficile

Sarebbe scaturita dalla decisione della moglie di separarsi e portare via i figli in Polonia, suo paese d’origine, la furia incontrollata di Alba. La donna era esasperata dalle continue tensioni e ripetute violenze familiari e intendeva chiudere questa tormentata storia non più sostenibile. Ma l’uomo ha aggredito non solo lei, ma anche i due figlioletti, la femminuccia di 3 anni, il maschietto di 7 anni. Anetha e il bimbo più grande, malgrado le gravi ferite subite, sono riusciti a lasciare l’appartamento e raggiungere le scale per poi uscire nell’androne. I soccorsi sono stati immediati, l’ambulanza del 118 (che ha la sua postazione proprio a Cianciana) è giunta sul posto soccorrendo i feriti. I testimoni dicono che Daniele Alba avrebbe poi tentato di buttarsi di sotto, lasciandosi penzolare per qualche istante dal davanzale per poi desistere e tornare dentro. Le macchie sul muro sotto la finestra sono del sangue di cui Alba era ricoperto dopo avere aggredito i suoi familiari. L’uomo ha colpito con più di qualche fendente sulla faccia anche l’altra figlioletta di soli 3 anni. Ha poi deciso di consegnarla ad un amico, un operatore del 118, che lo ha convinto raggiungendolo dall’esterno del fabbricato su un cestello dei vigili del fuoco. I soccorsi sono stati immediati. L’elisoccorso è atterrato dopo pochi minuti.

I due bambini sono stati trasferiti al “Di Cristina” di Palermo

Sono entrambi in gravi condizioni e in terapia intensiva. Preoccupa soprattutto il bambino, che ha subito due interventi chirurgici, uno al torace (che ha interessato un polmone e anche il cuore) e uno in neurochirurgia al cervello. La sorellina ha diverse ferite al volto, due delle quali molto profonde, che le hanno fatto perdere molto sangue. La moglie di Alba invece è stata trasferita al “Fratelli Parlapiano” di Ribera, dove è stata sottoposta ad un complicato intervento chirurgico. Anche per lei la prognosi rimane riservata, ma non è più in pericolo di vita. Dell’equipe operatoria ha fatto parte anche il dottor Domenico Macaluso.

Muto Daniele Alba, sia nel momento dell’arresto che durante tutta la prima notte di carcere passata a Sciacca. Ad interrogarlo, il procuratore capo della Repubblica di Sciacca Roberta Buzzolani. Il meccanico è accusato di triplice tentato omicidio e nelle prossime ore verrà interrogato. Adesso Alba deve rispondere del reato di tentato triplice omicidio e lesioni gravissime.