IL CORRIERE DI SCIACCA ASSEGNA IL PREMIO “CESPUGLIONE D’ORO 2011”

Considerata l’inerzia del Comune ad effettuare la scerbatura, il nostro giornale ha premiato i “cespuglioni”, quelli che hanno raggiunto un’altezza record

Vince il premio “Cespuglione d’oro 2011” quello della via Dante Alighieri, che costeggia l’ex mobilificio Bollara, e che si trova in prossimità della rotonda del Cansalamone. Con il nostro spirito sarcastico, abbiamo stilato una classifica delle erbacce che non sono state scerbate. L’Amministrazione non se ne accorge e loro, le erbacce, crescono indisturbate.

Abbiamo classificato al primo posto il “cespuglione ” di via Dante Alighieri. Seguono al secondo e al terzo podio, rispettivamente quelli della via E. De Nicola e di via dei Gelsi. La Perriera la fa da padrona, ma altri quartieri seguono a ruota. Abbiamo voluto corredare il primo premio con la motivazione:

” Perchè indisturbato sintetizza lo stato di abbandono in cui versano zone della città. Inoltre, bene si amalgama con la via in cui risiede, intitolata al grande Dante Alighieri, rappresentando visivamente la sensazione dei versi “Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura”.

Il cespuglione vincitore, oltre a raggiungere un’altezza di circa 170 cm, si trova nel bel mezzo del marciapiedi, ostacolando il passaggio. Il premio intende, inoltre, significare all’amministrazione che in città esistono zone più idonee da dedicare al verde pubblico, quello vero e non quello costituito da erbacce.

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