GLI AVVOCATI IGNORATI DAL SEGRETARIO ALFANO
Volevano incontrare l’ex Ministro per il caso del tribunale, ma non ci sono riusciti
Volevano incontrare Angelino Alfano per esporgli le loro opinioni sulla paventata chiusura del tribunale e per chiedergli di sostenere la battaglia per salvaguardare una struttura giudiziaria importante, ma non sono riusciti a parlargli nonostante le quattro ore di parmanenza a Sciacca dell’ex Ministro della Giustizia e Segretario nazionale del Pdl.
Scarsa “forza politica” per gli avvocati di Sciacca che da settimane fanno assemblee e stilano documenti contrari alla chiusura del tribunale: alcuni rappresentanti dell’Ordine sono stati a Torre Macauda per incontrare Alfano, ma non sono riusciti ad avere un faccia a faccia nonostante la presenza di alcuni autorevoli esponenti locali del partito e di legali che politicamente gli sono molto vicini. Alla fine, sono stati costretti a chiedere notizie ai giornalisti, gli unici che sono riusciti a fare una domanda specifica al segretario del più importante partito di governo. Pur non avendo avuto un contatto, l’avvocato Paolo Imbornone pare sia riuscito ad consegnare all’entourage di Alfano la sua proposta di legge di iniziativa popolare.
Nel suo autoervole ruolo di politico, Alfano avrebbe però incontrati altri saccensi che starebbero valutando di transitare nel Pdl e assumere ruoli in prospettiva futura.
Speriamo che gli avvocati riescano almeno ad ottenere un incontro con il Ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, al quale hanno già inviato il documento approvato da tutti gli organismi nazionali dell’avvocatura.
