SICILIA- Patrizio Cinque, ex sindaco di Bagheria, è il più votato alle primarie online del M5S per la scelta dei candidati circoscrizione Sicilia e Sardegna. Patrizio Cinque, rientrato nel movimento dopo l’assoluzione ottenuta per alcune vicende giudiziarie, ha ottenuto 842 voti.
Tra i candidati c’è la saccense Antonella Di Prima, che già una volta alle Europee si è candidata, nel 2014, sfiorando l’elezione con 62 mila preferenze.
Le primarie dei M5S hanno visto la partecipazione per tutte le cinque circoscrizioni di 23.744 iscritti, su 159.908 aventi diritto. Un’affluenza decisamente bassa, pari al 14,85%. Gli attivisti hanno espresso complessivamente 39.298 preferenze.
Gli altri nomi in lista per le Europee. Il consigliere comunale di Palermo Antonino Randazzo, con 552 voti ottiene il quinto posto nella competizione online. Il terzetto di nomi maschili è completato dal sardo Matteo Porcu: per lui 574 voti e quarta piazza.
Tra le donne centrano il posto in lista l’ingegnere antincendio Antonella Di Prima, la più votata dopo Cinque grazie ai 610 voti raccolti, e la consigliera comunale di Gela Virginia Farruggia (terza con 576 preferenze da parte degli attivisti). L’ultima posizione utile, la sesta, l’agguanta l’avvocato catanese Matilde Montaudo: 543 voti per lei.
I nomi scelti da Conte sono Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi ormai da tempo individuato come capolista, e Cinzia Pilo, docente dell’Università Bicocca di Milano impegnata in progetti di responsabilità sociale. Pilo sarà il secondo nome dopo Antoci. La scelta di Conte dovrà superare il vaglio degli iscritti ma è difficile che la rete possa sconfessare la decisione dell’ex premier.
Tra gli esclusi c’è l’ex deputato regionale Giovanni Di Caro, rappresentante della provincia di Agrigento, e l’ex sindaco di Ragusa (la prima città siciliana a votare un sindaco pentastellato) Federico Piccitto. Per Di Caro 435 voti, Piccitto ne ha ottenuti 394. Entrambi restano fuori dalla lista di candidati M5s Sicilia e Sardegna.