BORGO SCALA DEI TURCHI, CHIUSE LE INDAGINI. CUSTODE-AMMINISTRATORE E’ STATO NOMINATO IL SACCENSE CALOGERO GRACO’

Sono state chiuse le indagini preliminari sull’inchiesta che ha portato al sequestro delle villette per vip a Realmonte, in prossimità dello splendido scenario della Scala dei Turchi. 

La Procura della Repubblica di Agrigento, procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, sostituto procuratore, Antonella Pandolfi, avevano chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, il sequestro cautelativo, operato dalla sezione di Polizia giudiziaria in servizio in Procura – Guardia forestale – dell’intero “Borgo Scala dei Turchi” e del terreno su cui sorge, ipotizzando a carico di dodici persone tra dirigenti della Soprintendenza, professionisti e titolari della “Co.Ma. Er”, gravi fattispecie di reato che vanno dalla lottizzazione abusiva, abuso, abuso edilizio, falsa perizia. Le ipotesi di reato vanno dalla lottizzazione a abusiva a falso.

Il dottor Calogero Cracò, commercialista saccense,  è stato nominato custode-amministratore.

Questi gli indagati: Gaetano Caristia, 69 anni, di Caltagirone e residente in Siracusa, presidente della società “Co.Ma.Er s.p.a.”; Sebastiano Comparato, 80 anni di Mistretta e residente in Siracusa, legale rappresentante e socio maggioritario della società “Co.Ma.Er s.p.a.”; Giuseppe Farruggia, 61 anni, ex sindaco di Realmonte nonché progettista della lottizzazione “Co.Ma.Er s.p.a”; Giuseppe Vella, 55 anni di Realmonte, responsabile del Settore V – Urbanistica ed edilizia, sviluppo economico, ambiente ed ecologia urbana del Comune di Realmonte; Cristoforo Giuseppe Sorrentino, 51 anni di Porto Empedocle, tecnico dell’Utc di Realmonte, responsabile del procedimento della lottizzazione “Co.Ma.Er s.p.a”; Giovanni Francesco Barraco, 54 anni di Marsala e Daniele Manfredi, 54 anni di Avola, entrambi direttori dei lavori della lottizzazione “Co.Ma.Er s.p.a”; Giovanni Farruggia, 58 anni di Realmonte, direttore dei lavori per le opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione “Co.Ma.Er s.p.a.”; Antonino Terrana, 57 anni di Grotte, già dirigente dell’Uov della Soprintendenza dei Beni culturali di Agrigento, Vincenzo Caruso, 59 anni di Agrigento, già dirigente del Servizio per i beni paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici della Soprintendenza Beni culturali di Agrigento; Agostino Friscia, 62 anni di Sciacca già dirigente dell’Uov della Soprintendenza Beni culturali di Agrigento; Vincenzo Carbone, 62 anni di Agrigento, già dirigente del Servizio per i beni paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici della Soprintendenza beni culturali di Agrigento.

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