BONO ATTACCA: “IL CDA DELL’ATO IDRICO SENZA DI ME NON SI DOVEVA FARE”

Il sindaco contesta l’approvazione del piano tariffario

Il sindaco Vito Bono contesta con durezza la decisione del consiglio di amministrazione dell’Ato Idrico di Agrigento di approvare il nuovo piano tariffario in sua assenza. “Ritengo sia stato poco opportuno – dice il sindaco Vito Bono – giungere a una decisione non programmata senza la presenza del sindaco del Comune di Sciacca, impegnato in città in una riunione di emergenza. Il Cda dell’Ato non si è infatti limitato all’esame della proposta, così come specificato all’ordine del giorno della riunione, ma è andato oltre. È giunto all’approvazione di un atto importante, senza la presenza del sindaco di Sciacca, impossibilitato a muoversi dal Comune in quanto impegnato in una riunione improrogabile per il plesso scolastico di Via Nastasi assieme all’assessore all’Edilizia Scolastica che ha anche la delega ai Servizi a Rete. Riunione alla quale non potevo non prendere parte. Mi riservo la possibilità di contestare nelle sedi opportune il nuovo piano tariffario approvato dal Cda in mia assenza, già a partire dall’ assemblea dei sindaci, organismo dove il piano deve passare per l’approvazione definitiva. Mi riservo altresì la possibilità di valutare l’uscita dall’Ato Idrico, facendo presente che lo stesso ha chiesto la risoluzione del contratto con Girgenti Acque, società chiamata a gestire il nuovo servizio di bollettazione”.

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