La legge sull’autorizzazione degli spettacoli ed eventi in genere: la competenza passa ai Comuni ma sarà il Prefetto a dire la sua per motivate esigenze di pubblica sicurezza

La nuova normativa approvata dal Parlamento siciliano per la autorizzazioni delle manifestazioni ed eventi trasferisce la competenza amministrativa ai Comuni. Ma è il Prefetto a dire la sua sulle esigenze di pubblica sicurezza

SCIACCA- Il vice comandante della Polizia Municipale di Sciacca sul suo profilo Facebook fa chiarezza sulla nuova norma, per evitare che si faccia una interpretazione sbagliata. Il parlamento regionale ha approvato e recepito una norma che era da anni  in vigore nel resto d’Italia. Il TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza  del Regio Decreto del 1931) in alcuni articoli prevede il  rilascio di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell’autorità locale di Pubblica sicurezza. In precedenza, in Sicilia questo istituto giuridico veniva svolto dal Questore del territorio provinciale.  Ora, con la riforma, da poco recepita dalla regione siciliana, le autorizzazioni/licenze sono passate di competenza ai comuni. “Attenzione- scrive Navarra- la norma non ha cambiato le modalità di esercizio, organizzazione o modalità di svolgimento dell’evento, ma solo il soggetto che dovrà decidere se  la manifestazione è autorizzabile o no, in base alle normative sulla sicurezza e salvaguardia della collettività. I pareri o le autorizzazione saranno sempre inoltrate al Prefetto territorialmente competente, che potrà  sospendere o annullare la manifestazione  per motivate esigenze di pubblica sicurezza. Quindi, come si legge dai social in questi giorni, con la  nuova normativa recepita dalla regione  non significa che da domani si potrà organizzare qualsiasi cosa o che si potrà chiudere un occhio e far finta di niente. La legge sulla sicurezza degli spettacoli e sulla salvaguardia dell’incolumità negli eventi rimane identica e verrà rispettata come prima se non di più”.