La tragedia di Castelvetrano. La città sconvolta: “Sembrava una coppia felice”. Ma lui da alcuni giorni era andato a vivere da solo

Dalle testimonianze di amici e parenti non risultano dissidi. Sui social anche un posto contro la violenza sulle donne. Forse nelle ultime ore è successo qualcosa che aveva turbato la serenità familiare.

Castelvetrano è ancora una città sconvolta dopo la tragedia di ieri. Francesco Campagna, 55 anni, avrebbe ucciso la moglie Mary Bonanno, 49 anni, colpendola con una chiave inglese che è stata trovata accanto al cadavere e poi sarebbe salito sul tetto della palazzina dove la coppia abitava e si sarebbe lanciato nel vuoto candendo nel cortile e morendo. I carabinieri dicono che «non risultano denunce o querele da parte di uno dei coniugi o segnalazioni su possibili dissidi nell’ambito della coppia». Ma da alcuni giorni Campagna era andato a vivere da solo e forse era successo qualcosa che aveva turbato la serenità familiare.

Il post anti violenza

Francesco Campagna nel novembre 2016 aveva postato su Facebook una fotografia, che lo ritrae abbracciato alla donna sulla vecchia ferrovia trapanese, con scritto «No alla violenza sulle donne». Il post ha il logo di ActionAid.

L’amarezza del sindaco

«Questa mattina la nostra città è stata scossa da una tragedia familiare. Un dramma consumato nel silenzio delle mura domestiche, che provoca sgomento, tristezza e profonda riflessione». Lo dice il sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini appresa la notizia del femminicidio. «In momenti come questi, il dolore si fa collettivo. Ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti, offrendo il nostro sostegno umano e istituzionale. Di fronte a episodi così dolorosi, sentiamo forte il dovere di continuare a promuovere una cultura del rispetto, della cura e dell’ascolto, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Castelvetrano oggi si ferma, riflette e si stringe nel silenzio», ha concluso il sindaco.

La comunità scolastica

«La notizia della sua morte, avvenuta in circostanze drammatiche che ci interrogano e ci sconvolgono, ha colpito duramente l’intera comunità scolastica. La signora Mary Bonanno è stata per tutti noi una presenza preziosa: discreta ma incisiva, profondamente vicina ai nostri alunni più fragili, e sempre pronta a collaborare con il personale docente e non docente». Lo ha detto la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano, Vania Stallone,