UDC A MUSO DURO: “SENZA PRIMARIE E PROGRAMMA NESSUNA INTESA CON IL PDL”
Toni forti dell’Udc nei confronti del Pdl e edi Giuseppe Marinello. Stefano Scaduto mette in discussione l’adesione alla coalizione e non si esclude che il aprtito di Casini corra da solo.
Ecco il testo di una nota di oggi:
” Preciso che allo stato attuale, considerato che mai finora si è parlato di programma delle cose da fare per la nostra città, che quindi allo stato non abbiamo discusso e condiviso con altre forze politiche come risolvere i problemi della nostra città, neppure quelli più importanti, non si può dire che allo stato l’UDC sia parte di una coalizione perchè manca il pilastro dell’esistenza di una vera coalizione che è la condivisione di un programma politico-amministrativo serio, affidabile, condiviso anche nei dettagli. Da parte dell”UDc di Sciacca si è espressa una preferenza questo si, per unirsi alle forze politiche che non hanno fatto dell’amministrazione del dott. Vito Bono, ma avere avuto questa preferenza non significa comunque che debba passare in secondo piano l’aspetto che è invece fondamentale della condivisione di un programma politico-amministrativo. Inoltre per costruire una coalizione ci devono essere rispetto e cortesia fra quelli che ipotizzano di costruire una coalizione. Sull’aspetto della scelta del candidato a sindaco, su richiesta telefonica fattami dall’On. Giuseppe Marinello, di dire la mia preferenza o “allergie” sui candidati del PDL in lizza, non ho espresso preferenze né manifestato allergie, ma proposto un metodo democratico di individuazione del candidato a sindaco e cioè le elezioni primarie di coalizione. Debbo rilevare che tale nostra proposta non è stata di fatto accolta dal gruppo dirigente del PDL, senza una cortese risposta ufficiale. Sulla scelta del candidato a Sindaco dell’UDc di Sciacca, rimane ferma la necessità che il criterio, poichè non può essere più quello delle elezioni primarie di coalizione, deve essere comunque chiaro, trasparente e ben motivato”.
