L’ANAS CONSENTIRA’ IL PASSAGGIO SULLA CORSIA DEL VERDURA. LA NOTA DELLA SOCIETA’ STRADALE

Si lavora per rinforzare le fondamenta del pilone centrale e della spalla che hanno subito scalzamenti. Passeranno alcuni giorni. Il transito sarà vietato ai Tir e autoarticolati

L’Anas punta a definire l’apertura con senso unico alternato dellaa parte del ponte sul fiume Verdura rimasta in piedi lo scorso 2 febbraio. Non sarà una questione di ore o di pochi giorni. L’Anas deve provvedere, priuma, a rinforzare con calcestruzzo, le fondamenta del pilone centrale del ponte in cemento armato e la spalla lato Sciacca.

Le prove di carico effettuate sabato scorso hanno dato esito positico, ma bisogna rinforzare le basamente del pilone centrale in cemento armato e la spalla lato Sciacca. Rinforzi necessari per consentire il transito in sicurezza.

Il transito sarà consentito a mezzi fino ad un peso massimo di 20 tonnellate. Passeranno auto, pullman, mezzi di trasporto per i prodotti agricoli. Non sarà consentito il transito di Tir e autoarticolati.

Per l’Anas l’apertura “è prevista entro questa settimana” . La società stradale è ” consapevole dei notevoli disagi causati alla popolazione dal crollo del ponte, Ministero Infrastrutture e Trasporti e Anas hanno lavorato con il massimo impegno per espletare, entro poche settimane, tutte le procedure e le verifiche tecniche necessarie per consentire il ripristino della viabilità “.

” Al momento- comunica l’Anas-, sono in fase di completamento le verifiche tecniche dell’Anas, conseguenti alle prove di carico effettuate lo scorso 16 marzo, che hanno fornito esito favorevole alla riapertura parziale e che, quindi, consentono la circolazione sul ponte stesso. L’apertura a senso unico alternato consentirà agli utenti di evitare il transito sulla viabilità alternativa che ha comportato un sensibile aumento dei tempi di percorrenza “.

” A seguito del crollo del ponte, avvenuto lo scorso febbraio al km 135,900 della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” e della conseguente interruzione del transito, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti e l’Anas, oltre ad avviare tutte le attività per il ripristino della viabilità, hanno effettuato le verifiche di stabilità della parte di strutture in cemento armato eseguite in allargamento del ponte in muratura “.

” A seguito di tali verifiche- continua l’Anas-, è stato rilevato lo scalzamento delle fondazioni della spalla e della pila ‘1’ lato Trapani, che non hanno consentito l’immediato utilizzo di tale parte di ponte senza procedere alle propedeutiche opere di protezione delle fondazioni e alla valutazione dell’agibilità dell’opera” .

Anche i senatori Ruvolo e Marinello hanno diffuso comunicati dando notizia degli ultimi sviluppi.

 

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