In Spagna 1.300 morti attribuibili al caldo da luglio
Circa 1.300 persone sono morte per cause attribuibili all’eccesso di temperature in Spagna tra luglio e la prima parte di agosto: è quanto indicato dalle stime dell’istituto di ricerca pubblico Carlo III, attraverso il suo sistema di monitoraggio quotidiano dei decessi (MoMo).
Stando a questa fonte statistica, a luglio le morti “attribuibili alle alte temperature” sono state infatti almeno 765, mentre ad agosto 543. Questi dati, citati dall’agenzia Efe, emergono mentre il Paese iberico affronta un nuovo episodio di caldo estremo: come segnala l’Agenzia statale di meteorologia (Aemet), per i prossimi giorni sono attese temperature massime superiori ai 38-40 gradi soprattutto nelle aree dell’interno. Domenica, il calore intenso potrebbe investire anche aree con clima solitamente più miti come quelle della costa settentrionale.
Date tali circostanze, il Ministero della Sanità raccomanda alla popolazione di adottare precauzioni quali “idratarsi, rinfrescarsi e prendersi cura delle persone più vulnerabili”.