IL SINDACO PACE INVITA IL CARDINALE MONTENEGRO A RIBERA. IACONO (PD): “L’ANNO NUOVO E’ INIZIATO SOTTO I MIGLIORI AUSPICI”. GLI AUGURI DI DI PAOLA

“Sarei felice che Sua Eminenza venisse in visita a Ribera, il Comune che ha condiviso, per primo, la notizia della Sua nomina data al termine dell’Angelus nella giornata di ieri 4 gennaio, mentre Monsignor Francesco Montenegro celebrava Messa a Ribera, presso la Parrocchia S. Domenico Savio. La berretta cardinalizia ricevuta testimonia il suo impegno nella Chiesa e ci farebbe piacere dimostrargli il nostro affetto e la nostra gratitudine”. Lo dichiara il sindaco di Ribera, che aggiunge “di essere fermamente convinto che Monsignor Francesco Montenegro contribuirà certamente a confermare il ruolo già svolto, in modo illuminato e con profondo senso dell’accoglienza, nell ‘Arcidiocesi di Agrigento e, in generale, nell’ambito della Chiesa”.

“Certamente il nuovo anno non poteva iniziare sotto auspici migliori per una terra, la nostra, che trova in Don Franco un magnifico esempio di virtù e probità”, dichiara la deputata del Pd, Maria Iacono. “Ci sono prelati che svolgono tutta la vita il loro ufficio con abnegazione e senso del dovere; Don Franco invece sa andare oltre: egli non si limita a svolgere un incarico ma al contrario vive la propria missione pastorale, la incarna completamente, con tutto se stesso, interpretando appieno il messaggio evangelico di amore, carità e sobrietà; lo fa riuscendo a dare speranza e forza d’animo ai poveri, ai bisognosi, agli ultimi della società, che in lui vedono un segno visibile e tangibile dell’amore e della presenza di Dio anche in questa terra, martoriata dalla crisi e dal sottosviluppo”, conclude la parlamentare.

Anche il sindaco Fabrizio Di Paola esprime il proprio compiacimento per la nomina a cardinale . “Si tratta di un grande riconoscimento nei confronti di un uomo che è sempre sceso in campo per la difesa dei più deboli”.
Monsignor Montenegro – dice il sindaco Di Paola – si è distinto per le lodevoli iniziative nella lotta contro la mafia e per il suo grande impegno nei confronti dei migranti. Il mio augurio è che con la sua azione pastorale possa continuare ad operare per il bene di tutta la comunità”.

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