Il fascicolo di inchiesta sul duplice omicidio di Palma di Montechiaro rimane, almeno per il momento, alla procura di Agrigento. Lo ha confermato il procuratore capo Renato Di Natale: “Non ci sono elementi, allo stato attuale, per dire con certezza, – ha spiegato – che si è trattato di un omicidio di mafia. Le modalità e il soggetto non sono sufficienti per dire che s’è tratto di un evento delittuoso per agevolare l’associazione mafiosa. Non abbiamo inoltre – ha concluso Di Natale – elementi per affermare, nonostante si siano registrati fatti delittuosi di una certa gravità (come l’omicidio di Calogero Burgio, ucciso, sempre a Palma di Montechiaro, a fine novembre con un kalashnikov), che si stia scatenando una guerra di mafia”.