E’ stata depositata, nell’ambito dell’incidente probatorio dinanzi il Gip del Tribunale di Palermo, la perizia tecnica relativa all’incidente stradale in cui persero la vita gli sposini riberesi Giovanni Ragusa, 35 anni e Emanuela Guddemi, 32 anni, vittime di un terribile incidente avvenuto sulla fondovalle, nei pressi di San Cipirello, il 9 luglio dello scorso anno.
“Nella perizia si prefigura- dichiara l’avvocato Francesco Conti che assiste i familiari del Ragusa- la netta responsabilità di Salvatore Arone di Valentino che ha invaso la carreggiata sinistra, rispetto al suo senso di marcia, investendo in pieno l’autovettura su cui viaggiavano i giovani coniugi Giovanni Ragusa ed Emanuela Guddemi”. La giovane sposina era incinta di pochi mesi.
Fase giudiziaria, quella in corso, che quasi con certezza si concluderà con il rinvio a giudizio per omicidio colposo per l’indagato Pietro Arone di Valentino. L’incidente avvenne all’altezza del chilometro numero trenta della 624, tra gli svincoli di Camporeale e di San Giuseppe Jato. Ragusa e Guddemi viaggiavano a bordo di una Lancia Y, che si è scontrata con una Toyota Rav 4, guidata da Pietro Arone di Valentino, di 67 anni. Quest’ultimo, a seguito dell’incidente, venne ricoverato a Palermo in prognosi riservata. Poi riuscì a superare i momenti critici. La perizia al consulente su disposta lo scorso novembre e il Tribunale assegnò due mesi di tempo per la stesura.