DANNI ALLO STAZZONE E LIDO, IL COMITATO DEL BORGO SOLLECITA INTERVENTI

“Necessaria l’apertura del varco vicino l’ex-casello ferroviario. In caso di esondazione del torrente Cansalamone, non esistono vie di fuga alternative”

Anche allo Stazzone e al Lido Salus i nubifragi recenti hanno lasciato evidenti segni di danni che hanno interessato diverse abitazioni  ai piani terra, la spiaggia del Lido Salus, esercizi commerciali e il molo recentemente riqualificato.

“In particolare- segnala il comitato Borgo dello Stazzone-  durante queste piogge torrenziali, le nostre abitazioni, trovandosi a valle diventano punto di smaltimento dell’acqua piovana. Si è infatti osservato che tutta l’acqua assorbita dalla via Ferdinandea e dai tratti ferroviari subito a ridosso delle abitazioni del borgo, trova, dopo alcune ore di pioggia, sfogo nei piani terra e seminterrati delle abitazioni”.

Per il Comitato, “la situazione potrebbe essere diversa se la via Ferdinandea fosse resa praticabile ed in essa fossero implementati gli impianti di raccolta e smaltimento delle acque piovane. Ricordiamo inoltre che il completamento della via andrebbe nella direzione anche dell’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario, opera prevista dalla riqualificazione e che consentirebbe la circolazione dei mezzi in un unico senso ovviando così ai disagi causati dal restringimento della carreggiata attuato dalle opere di riqualificazione”.

Inoltre, il Comitato segnala come “l’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario risulta ormai indispensabile considerando che, in caso di esondazione del torrente Cansalamone, non esistono vie di fuga alternative”. 

La protezione della costa a causa delle recenti piogge e mareggiate appare fortemente erosa.  

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