Carro di Peppe nappa in piazza e addobbi carnevaleschi nei negozi del centro storico

Lo ha annunciato la Futuris nel corso di un incontro promosso dalla commissione consiliare attività produttive. “La città nei giorni di carnevale deve essere tutta addobbata a festa”

SCIACCA. Il manufatto in cartapesta del Peppe nappa, quello che a fine festa sarà messo al rogo, sarà installato in piazza Angelo Scandaliato dal 15 febbraio fino all’ultimo giorno del Carnevale 2025: è questa una delle iniziative annunciate oggi dalla Futuris nell’incontro promosso dal presidente della Commissione consiliare Attività produttive Raimondo Brucculeri, presente anche il sindaco Fabio Termine, per capire in che modo il centro storico possa essere coinvolto nelle iniziative più o meno collaterali della prossima edizione della festa. Tra le altre iniziative in programma annunciate anche una collaborazione tra Futuris e le attività commerciali del centro per abbellire le vetrine dei negozi con temi carnascialeschi, per fare in modo che l’intero territorio comunale senta suo l’evento. Si pensa anche all’utilizzo dei costumi degli anni passati che molte famiglie custodiscono ancora in casa.

E poi c’è “Arriva la festa”, lo spettacolo che anticipa le sfilate, che si terrà sempre in piazza Scandaliato. C’è insomma la volontà da parte della Futuris di creare un clima di accoglienza carnevalesca in tutta la città, non solo nel quartiere Perriera dove si svolgeranno le sfilate dei carri allegorici. Improbabile, come richiesto da alcune associazioni, la collocazione in piazza di un videowall che trasmette le immagini delle sfilate di via Allende. La Futuris ha inoltre annunciato che darà la possibilità alle strutture turistiche di promuovere gratuitamente le loro attività all’interno del circuito della manifestazione. La società organizzatrice – ha detto Antonio Di Marca – già nel 2024 ha tentato di proporre un progetto per riportare la festa in centro, trovando però un muro sulle stringenti norme sulla sicurezza. Ciò non esclude che, avendo la possibilità di organizzare la manifestazione nel 2026, con opzione per il 2027, non ci sia la possibilità di programmare e di valutare, sempre nel rispetto delle norme, l’ipotesi di ritornare nel centro storico, seppure questo aspetto appare complicato da perseguire. La società ha infine illustrato la campagna promozionale della festa che prevede grandi pannelli pubblicitari negli aeroporti di Palermo e Catania e nelle città, Acireale compresa.