BIBLIOTECA, ITALIA NOSTRA: “LA SOPRINTENDENZA NON METTA SOLO LIMITI, MA PROVVEDA ANCHE PER IL FINANZIAMENTO PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-LIBRARIO”

“La Soprintendenza non può più rimandare la redazione di un progetto , da presentare all’Assessorato Regionale per il relativo finanziamento, che preveda tutta quelle attrezzatture tecnologiche atte a creare le condizioni climatiche ed ambientali necessarie alla salvaguardia dell’enorme patrimonio librario del “Fondo Storico” , e nello stesso tempo catalogare e selezionare tutti quei numerosi testi storici che necessitano di un improrogabile intervento di restauro”.

Lo afferma la sezione loccale di Italia Nostra, il cui presidente Calogero Segreto ha inviato una lettera al sindaco di Sciacca e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. 

Come è noto, la Soprintendenza ha espresso parere contrario al trasferimento della biblioteca comunale di Sciacca dall’attuale sede di Palazzo dei Gesuiti al complesso di Sant’Anna per iol motivo che l’attuale sede risulta vincolata e pertanto non trasferibile.

“Alla luce di tale decisione si rendono necessari degli interventi improcrastinabili per la tutela, la conservazione e la fruizione del patrimonio storico- librario, interventi ai quali non possono sottrarsi”, sottolinea Italia Nostra, aggiungendo che l’Amministrazione Comunale debba “immediatamente predisporre tutti quegli atti e azioni che permettano la messa in sicurezza degli ambienti dichiarati inagibili e che ad oggi risultano preclusi ai visitatori e agli studiosi, al fine di garantirne di nuovo, nel più breve tempo possibile, la fruizione in completa sicurezza, sia per i visitatori che per il patrimonio librario”.

Per Italia Nostra la funzione della Soprintendenza non può “limitarsi solo a porre giusti dinieghi, ma deve svolgere , anche per le competenze e professionalità di cui dispone, un ruolo di programmazione fattiva per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali. Sciacca non può permettersi la chiusura di un ulteriore bene culturale ,come la sua Biblioteca Comunale, dopo il Castello Luna, la Chiesa della Raccomandata, lo Stabilimento termale , le Grotte vaporose ed altri, tutto ciò incrementerebbe, ancora di più, il decadimento culturale ed economico che nel corso degli ultimi anni si è registrato nella nostra città”. 

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