Truffe ed anziani: nuova modalità di azione dei malviventi. Ecco quali sono

Dalla richiesta di soldi per finti incidenti stradali ai controlli dell’oro: le scuse dei truffatori per entrare in casa
Negli episodi che si stanno verificando in rapida successione in questi giorni (in particolare a Trapani e Mazara del Vallo) i truffatori stanno inventando nuove scuse per entrare dentro casa: fingendosi Carabinieri, telefonano all’abitazione della vittima e la informano che è stato commesso un furto nella zona e che bisogna controllare l’oro presente in casa per verificare la presenza di eventuali gioielli rubati. Una volta presentatisi presso l’abitazione i truffatori si fanno portare l’oro e, nel distrarre la vittima con la scusa di avere bisogno di un bicchiere di acqua, si danno alla fuga con il bottino.
Dopo una flessione rispetto all’anno scorso, negli ultimi giorni si sta assistendo ad un incremento delle truffe in danno di anziani (tentate e consumate) un pò in tutta la Sicilia.
In precedenza, la modalità più ricorrente era quella in cui il truffatore, fingendosi Carabiniere, informa telefonicamente la vittima (prevalentemente persona anziana) di un finto incidente stradale causato da un congiunto e che è necessario consegnare immediatamente ad un finto avvocato (che si presenta fisicamente presso l’abitazione della vittima) una somma di denaro o dei monili in oro a titolo di risarcimento o per “liberare” il parente fermato in caserma.