TROPPE SPESE NON OBBLIGATORIE: DOPO LE DIRETTE TV SALTANO ANCHE I CARRI ALLEGORICI

Scelta ormai definitiva e obbligata, ma nessuno si sbilancia. Sarà un carnevale solo con gruppi e musica

Il destino dell’edizione 2012 del carnevale di Sciacca è ormai praticamente segnato. Non sarà annullato, ma subirà un netto ridimensionamento con taglio dei carri allewgorici. Una scelta obbligata quella della locale amministrazione comunale, una scelta sofferta ma che nelle ultime ore è stata ponderata con attenzione.

I costi della manifestazione sono elevati per un ente che affronta gravi difficoltà finanziarie e che non è più in grado di spiegare ai cittadini i tagli di alcuni servizi importanti e la prospettiva di un aumento dei tributi che non è affatto da escludere se dovesse essere sforato il patto di stabilità. Tutta la maggioranza politica che sostiene il sindaco Vito Bono sembra che in queste ore stia mettendo da parte tutte le contraddizioni interne e le polemiche: dirigenti locali dei partiti e amministratori sono uniti per arrivare congiuntamente all’annuncio che nessuno voleva fare, quello di un carnevale senza carri allegorici. Niente opere in cartapesta, dunque, questa la scelta che si sta facendo in queste ore e che verrà annunciata mercoledi prossimo. Tutto sembra deciso, la festa si farà con il solo contributo di 100 mila euro della Regione, lasciando quindi nelle casse comunali i 400 mila euro che ogni anno si spendono per l’organizzazione e per i tantissimi servizi necessari per garantire pulizia e sicurezza.

“E’ una scelta coraggiosa – si lascia sfuggire un autorevole componente della maggioranza – il carnevale si farà, ci saranno i gruppi mascherati, la musica e le scuole, ma non ce la sentiamo più di spendere tanto denaro per il divertimento in un momento in cui il bilancio del Comune è in rosso e c’è tanta gente che soffre”.

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