SULLE TERME SCELTE POLITICHE SCELLERATE

Il segretario della Camera del lavoro Cgil di Sciacca, Franco Zammuto, torna a fare delle rfilessioni sui problemi delle Terme, affiancandole a quelli di Macauda.

Condividiamo le sue idee sulle Terme, anche perchè sulle scelte politiche sbagliate scriviamo ormai da anni.

L’albergo Torre Macauda e le terme di Sciacca sono l’effetto contrario di tutto quello che è logico e ragionevole. Invocare leggi, regole, procedure e quant’altro per giustificare che due realtà produttive di economia e lavoro non possono essere destinate alla loro normale attività è un’offesa all’intelligenza e, soprattutto, al bisogno e alla necessità di dare risposte alla crisi che stiamo attraversando. Tutto assolutamente illogico e irragionevole.

Le terme di Sciacca ostaggio di una serie di norme e scelte politiche scellerate determinate principalmente da meschini interessi elettorali, oggi sono a rischio chiusura perché l’imperizia e l’incapacità di chi ci amministra non sono capaci di ritrovare le soluzioni all’intrigo che loro stessi hanno creato. E contrariamente a quanti ancora oggi sostengono, che dietro ci siano complotti e manovre volte a perpetuare interessi meschini, come C.d.L. riteniamo che anche l’imperizia e l’ignavia siano alla base del problema terme.

Torre Macauda, dopo l’esito dell’asta di ieri andata deserta per la seconda volta, non aprirà per il terzo anno consecutivo, e questo solo perché non si è voluta proseguire con la procedura dell’affitto, che era la soluzione di buon senso nell’interesse di tutti, pur tenendo conto delle norme e le leggi che comunque andavano seguite. Il risultato è che in questi tre anni, Torre Macauda, ha certamente perso valore con grave danno ai legittimi diritti dei creditori, in più si è impedito di creare economia e posti di lavoro con grave danno per i lavoratori e l’indotto tutto. Come C.d.l. riteniamo che contro questo sistema occorre lanciare forte il grido della protesta per ricondurre a logica e ragione ogni cosa.

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