SOSPENSIONE IMU AGRICOLA, DAL MEF NESSUNA RISPOSTA. DOPO LA SOSPENSIONE IL RIPRISTINO?

Il ministero dell’Economia e Finanze è come una sonda spaziale che, dagli sterminati spazi, non invia alcun segnale sulla Terra. Il Comune di Ribera attendeva un segnale sulla sospensione della rata a saldo 2018 dell’IMU agricola in seguito del nubifragio dei primi dello scorso novembre. Nubifragio che ha creato notevoli danni anche al settore agricolo.

Il tutto trae origine la sera dello scorso 12 novembre quando,  su iniziativa dei rappresentanti locali del circolo cittadino della Lega, vi fu una riunione, a Palazzo di Città, con la presenza  del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno Senatore Stefano Candiani, “al fine di affrontare la problematica relativa al nubifragio verificatosi i primi giorni del mese di novembre”.

In quella occasione, il Sottosegretario Candiani assunse un impegno sulla proposta maturata nel corso della riunione, cioè quella dell’emanazione, da parte del MEF, di un provvedimento di rimborso verso i Comuni. La Giunta Pace adottò subito una delibera di sospensione della rata a saldo 2018 e la inviò al Ministero.

Cadde il silenzio. Lo scorso 3 giugno il sindaco Pace sollecitò il Ministero, ma da Roma il silenzio. Come la sonda spaziale che non trasmette segnale.

E ieri, anche Paolo Caternicchia, consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare Agricoltura, ha scritto al sottosegretario Stefano Candiani, chiosando che “ad oggi, ad una settimana alla scadenza  (16 gennaio) non è pervenuto nessun provvedimento da parte del MEF”. Caternicchia si appella a sottosegretario “affinché si possa arrivare ad una soluzione certa e tempestiva”.

Se continua il silenzio da parte del MEF, il sindaco Pace sarà costretto a ripristinare la rata a saldo 2019 dell’IMU agricola. Non c’è dubbio che è anche una prova per i novelli sostenitori della Lega che a Ribera hanno dato vita ad un circolo politico. Insomma, se ci siete, battete un colpo e fatevi sentire.

Filippo Cardinale