“SOGEIR NON PAGA”: SAM CHIUDE E LICENZIA

La società torna a protestare

La Sam Sistemi ambientali di Sciacca torna a protestare per i ritardati pagamenti dei servizi resi da parte di Sogeir. La società ha annunciato per martedi 5 luglio la chiusura dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti differenziati di contrada Santa Maria.

“Martedi chiuderemo i nostri cancelli ai mezzi Sogeir – riferisce l’amministratore Enzo Bono – e saremo costretti a licenziare gli operai. Non siamo più nelle condizioni di reggere tale situazione, il dissesto economico generato dal mancato pagamento da parte di Sogeir non ci mette nelle condizioni di andare avanti”.

L’imprenditore riferisce che dal 10 maggio scorso, quando venne trasferito un acconto di 10 mila euro, Sogeir non paga le fatture arretrate, non rispettando la transazione della fine del 2010 riguardante il rientro debitorio mediante un programma di pagamenti. “La nostra azienda continua ad erogare servizi senza ricevere nessun compenso. Si parla tanto della virtuosità della Sogeir – conclude Bono – ma nessuno tiene conto che la società non riesce a pagare i fornitori di servizi, anche se mi risulta che per altre aziende i pagamenti sono stati regolari”. Bono si appella ai sindaco dell’ex Ato rifiuti, affinchè sblocchino la situazione riguardo il pagamento delle loro quote, permettendo all’attuale commissario liquidatore di trasferire altre somme alla Sam.

L’azienda, infine, riferisce che allo stato attuale solo il Comune di Sciacca, in virtù della cessione del credito sottoscritta alcuni mesi fa, paga con una certa regolarità.

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