Salta il Consiglio comunale: Brucculeri e Blò denunciano l’immobilismo politico

“Un’occasione persa per un confronto serio e costruttivo – scrivono – è uno spettacolo desolante e una politica ripiegata su se stessa”.

Seduta deserta ieri sera al Consiglio comunale di Sciacca, dove l’assenza del numero legale ha impedito la discussione dei punti su Piano ARO e capannoni del Carnevale. A denunciare una situazione di immobilismo politico sono oggi in una nota i consiglieri Raimondo Brucculeri (Movimento Controcorrente) e Maurizio Blò. Secondo i due esponenti, la mancata partecipazione di consiglieri e assessori del Partito Democratico, legati all’onorevole Michele Catanzaro, ha evidenziato una frattura interna alla coalizione che sostiene il sindaco Fabio Termine. Allo stesso modo, molti consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno scelto di non partecipare, rinunciando così all’occasione di evidenziare politicamente i contrasti dell’altra parte politica: “Un’occasione persa per un confronto serio e costruttivo – scrivono – è uno spettacolo desolante e una politica ripiegata su se stessa”.

Nel mirino, le tensioni tra Catanzaro e Termine, espressione di due anime contrapposte del PD regionale. “Una dinamica da ‘parenti-serpenti’ – accusano – che penalizza la città, bloccata da giochi di potere e logiche di spartizione”. Brucculeri e Blò chiedono un cambio di rotta: “È tempo di anteporre l’interesse collettivo. Continueremo a vigilare e denunciare ogni forma di irresponsabilità che ostacola il progresso della nostra comunità”.