ROCCO FORTE SICILIAN OPEN: PAVAN (5°) E LAPORTA (7°) AD ALTO RITMO

SCIACCA, ITALY - MAY 12: Mike Lorenzo-Vera of France tees off on the 2nd hole during day three of the Rocco Forte Open at Verdura Golf and Spa Resort on May 12, 2018 in Sciacca, Italy. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

Andrea Pavan, quinto con 204 (72 66 66, -9) colpi, e Francesco Laporta, settimo con 205 (69 69 67, -8), hanno mantenuto un elevato standard anche nel terzo giro del Rocco Forte Sicilian Open, che termina al Verdura Resort (par 71) di Sciacca. È la prima delle due tappe italiane dell’European Tour, in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

È al vertice con 198 (71 64 63, -15) il francese Mike Lorenzo-Vera, che inizierà l’ultimo turno con due colpi di margine sullo svedese Joakim Lagergren e sul francese Julien Guerrier (200, -13) e tre sul danese Lucas Bjerregaard (201, -12), leader con Guerrier a metà gara. Pavan ha la compagnia dell’inglese Andy Sullivan e Laporta è affiancato dal suo connazionale Ryan Evans. Al 28° posto con 210 (-3) l’inglese Eddie Pepperell.

Degli altri otto italiani che hanno superato il taglio sui 23 al via, si sono portati in alta classifica Edoardo Molinari, 12° con 208 (-5), e Guido Migliozzi, 20° con 209 (-4) e autore con 66 (-5) del miglior score azzurro insieme a Pavan. Ha guadagnato 19 posizioni Lorenzo Gagli, 36° con 211 (-2) alla pari con Edoardo Raffaele Lipparelli, rimasto praticamente stabile, ed è risalito di diciassette Matteo Manassero, 48° con 213 (par). Passi indietro di Nino Bertasio, 72° con 216 (+3), di Giovanni Manzoni, 75° con 217 (+4), che ha il merito di essere l’unico dilettante rimasto in gara, e Federico Maccario, 76° con 218 (+5).

I protagonisti – Mike Lorenzo-Vera, 33enne di Biarritz con un solo titolo nel Challenge Tour ottenuto nel 2007 al San Domenico Golf (Apulia Grand Final), ha girato in 63 (-8) con otto birdie senza bogey, due colpi in più rispetto al record del campo di 61 (-10) stabilito lo scorso anno, nel primo turno, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione.

Andrea Pavan ha infilato cinque birdie di fila in partenza, poi ha mantenuto il “meno 5” con un birdie e un bogey nel rientro. “Ho avuto un avvio da sogno – ha detto –  poi ho rallentato il ritmo. Ho il rammarico di aver perso terreno nelle seconde nove buche, ma sono comunque soddisfatto per l’ottimo giro. Se anche domani il vento non soffierà forte e manterrò questa qualità di gioco, potrò puntare in alto”.

Francesco Laporta, dopo un bogey alla terza buca ha avuto una decisa reazione e ha firmato il 67 (-5) con cinque birdie nell’arco di sei buche tra la settima e la dodicesima.

Il montepremi – Concluderanno la gara 76 concorrenti compreso l’amateur Manzoni. I professionisti si contenderanno il montepremi di un milione di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

“Buca in uno” di Widegren – E’ quasi in coda alla graduatoria lo svedese Pontus Widegren, 67° con 215 (+2) colpi, ma ha avuto il suo momento di gloria alla buca 15 (par 3, metri 163) dove ha realizzato una “hole in one” mandando la palla direttamente a bersaglio dal tee con un ferro 6. In totale 71 (par) colpi con l’ace, due birdie, due bogey e un doppio bogey. Widegren, per la prodezza, è stato premiato da Sir Rocco Forte, Founder e Chairman Rocco Forte Hotels.

Nella prima foto Mike Lorenzo-Vera, nella seconda Andrea Pavan (Getty immas)