“Rallenta, ci ammazziamo”. Il video della ragazza ferita nello spaventoso incidente mortale sulla Fondovalle Sciacca-Palermo

Maria Desirèe Leto, 19 anni di Partinico, è sopravvissuta per miracolo all’incidente del 22 novembre scorso sulla fondovalle Palermo-Sciacca, teatro di una serie di altri recenti scontri, mortali e con feriti. Il suo video testimonia l’alta velocità sotto la pioggia battente

PALERMO- Erano terrorizzati a bordo della Fiat Grande Punto Sport guidata dal diciottenne L.A. tranne lui che guidava a velocità sostenuta e sotto la pioggia battente. “Andava più veloce del previsto. Eravamo in curva, sotto una pioggia battente. Tutti continuavamo a chiedergli di non correre. Lui se ne fregava delle nostre vite”. Maria Desirèe Leto, 19 anni di Partinico lo racconta sul Giornale di Sicilia di oggi- La giovane è sopravvissuta per miracolo all’incidente del 22 novembre sulla fondovalle Palermo-Sciacca. Strada statale teatro di scontri mortali anche nei giorni scorsi. La ragazza è rimasta in coma a lungo, ne è uscita e ora accusa il guidatore. Anche la vittima dello scontro, Kevin Di Paola, originario di Borgetto, era appena maggiorenne. La giovanissima diciottenne è riuscita a filmare col telefonino gli atti drammatici prima del terribile incidente, documentando come il giovanissimo alla guida della Fiat Grande Punto Sport su cui viaggiavano lei, la vittima e un altro ragazzo, andasse a velocità sostenuta in un tratto molto pericoloso della fondovalle, tra Roccamena e Camporeale. Adesso il video è nelle mani dei Carabinieri che conducono le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Le immagini e l’audio raccontano quei terribili momenti: si odono chiaramente i compagni di viaggio esortare con paura il conducente di rallentare. L’auto infatti si è poi scontrata violentemente con una Fiat 500, ribaltandosi e accartocciandosi. Maria Desirée era seduta sul lato destro della vettura, dietro a Kevin, che occupava il sedile del passeggero. Entrambi avevano subito il colpo più violento. Pure Desirée ha rischiato di perdere la vita, per giorni i medici del Trauma center di Villa Sofia hanno lottato per salvarla. È rimasta in coma farmacologico, ha dovuto affrontare diversi interventi chirurgici al femore e ad altre parti del corpo che hanno subito lesioni nell’impatto. “Se ne fregava di noi, delle nostre vite”, ripete. Le indagini dei carabinieri proseguono analizzando la velocità, le condizioni dell’asfalto, la traiettoria, il momento in cui la Grande Punto ha invaso la corsia opposta. Dopo l’impatto con l’altra Fiat, una terza vettura, pochi secondi dopo, ha colpito la 500 già ferma in mezzo alla carreggiata, rendendo ancor più caotico lo scenario.