PROGETTO SCALA MOBILE: SCADUTO CHIEDE AL SINDACO DI ESSERE GENEROSO E PAGARE IL PROGETTO ESECUTIVO

Non si placano le polemiche per l’accesso a tecnici esterni

”Con le sue dichiarazioni di ieri in tema di incarichi esterni e di progetto per la scala mobile, il Sindaco di Sciacca ha dimostrato di avere fatto promesse e dichiarazioni in campagna elettorale al solo fine di prendere voti, di raccogliere facilmente il consenso dei cittadini.”

Così oggi si esprime Stefano Scaduto nella vicenda dell’incarico affidato dal sindaco Vito Bono ad un tecnico esterna ad un costo di 24 mila euro per la redazione del progetto definitivo della scala mobile tra piazza Scandaliato ed ex Stazione, già dichiarato ammissibile dalla Regione. Stefano Scaduto, ricorda la promessa di Vito Bono di non affidare incarichi esterni a pagamento, ma che avrebbe semmai fatto ricorso ad incarichi gratuiti. Ieri il sindaco aveva replicato che l’Ufficio tecnico comunale non è in grado, per la mole di lavoro, di fare progetti, e che dunque è necessario ricorrere ad incarichi esterni;: “Questa spiegazione può essere vera – dice Scaduto – ma il Sindaco è un politico navigato, che prima di diventare Sindaco è stato il più attivo fra i consiglieri comunali, sicchè avrebbe dovuto rendersi conto già da consigliere comunale che da Sindaco avrebbe dovuto far ricorso ad incarichi esterni; questo significa che purtroppo il Sindaco di Sciacca ha mentito nei confronti degli elettori, promettendo che avrebbe fatto ricorso ad incarichi solo gratuiti al solo fine di prendere voti, per poi oggi comportarsi in modo opposto con incarichi a pagamento il cui importo supera ad oggi i 150.000,00 euro dall’inizio della sua amministrazione”. Pee quanto riguarda il progetto della scala mobile di collegamento fra Piazza Stazione e Piazza Scandaliato, il Sindaco ha ribadito che il progetto preliminare era stato realizzato a sue esclusive spese e donato al Comune. “Oggi – aggiunge Scaduto – ci dice che il suo regalo era limitato al progetto preliminare, mentre per il progetto esecutivo a pagare deve essere il Comune e tutto ciò dopo avere lucrato consensi elettorali senza che in campagna elettorale abbia chiarito fino a qual punto arrivava la sua generosità. Ora – conclude – noi chiediamo al Sindaco di essere persona seria, di essere degno di quell’immagine di galantuomo che egli ha saputo abilmente costruirsi quando era consigliere comunale e di completare quell’atto di generosità che egli ha sbandierato in campagna elettorale; paghi personalmente anche il progetto esecutivo per la realizzazione della scala mobile, perchè tutti a Sciacca abbiamo capito che si era fatto carico di tutte le spese, altrimenti Noi, e credo tutti siamo sempre più autorizzati a ritenere che egli ha ingannato gli elettori di Sciacca, con dichiarazioni di generosità e promesse false, al solo di prendere voti a buon mercato, per poi fare il contrario”.

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