PRECARI, LA SOLUZIONE C’E’ MA ADESSO SPETTA ALLA POLITICA CHIUDERE DEFINITIVAMENTE LA QUESTIONE

Precari, una storia che non termina mai. Nel sud, in particolare in Sicilia, ogni recordo temporale è battuto. Dopo decenni, rimane irrisolto il problema relativo al personale precario degli enti locali, il cui contratto scade a fine anno.

Lo scorso 22 settmbre, si è svolto a Ribera un incontro tra sindaci del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nel corso del quale si sono esaminate le criticità di una eventuale istituzione di un’Agenzia di somministrazione di lavoro. Nella stessa riunione si è esaminata la proposta esposta dal dottore Leonardo Misuraca, Segretario Generale di del Comune di Ribera.Proposta trasmessa a tutti i sindaci della Regione, che allo stato attuale, nel silenzio del Governo e del Parlamento Regionale, rappresenta l’unico contributo concreto non solo per i precari ma anche per gli Enti Locali.

I lavoratori contrattualizzati nei nostri Enti – afferma il Sindaco Carmelo Pace -rappresentano una risorsa lavorativa non indifferente, a fronte di circa 20 anni di servizio, ciascuno di loro ha acquisito competenze lavorative svolgendo mansioni di responsabilità e non, facendo proseguire la macchina amministrativa nel migliore dei modi. Pensare che questi lavoratori da un giorno all’altro possano non più far parte di questi Enti ci fa riflettere e soprattutto ci induce nello sconforto totale. E’ impensabile che l’eventuale Agenzia Resais, proposta dalla Regione Siciliana, possa essere una soluzione per gli Enti locali. E’ bene e nell’interesse di tutti che la Regione Siciliana venga indotta ad effettuare una serie di valutazioni e a prendere in considerazione soluzioni alternative per una fuoriuscita definitiva dal precariato e un sicuro futuro per i lavoratori e gli Enti Locali”.

“A mio giudizio – continua lo stesso – ritengo che la proposta dei sindaci Agrigentini sia seria, operativa, costituzionalmente orientata e finalizzata a dare una risposta concreta e immediata a migliaia di lavoratori e una organizzazione stabile agli Enti Locali. Credo sia giunta l’ora – conclude il Sindaco – che termini questa politica clientelare, che sia ridata la dignità ad ogni lavoratore e che venga realizzata una definitiva stabilizzazione che è un diritto per tutti”.

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