Perilli bronzo nel trap, San Marino entra nella storia
TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – San Marino entra nella storia dei Giochi olimpici conquistando la prima medaglia dalla prima partecipazione del 1960 a Roma, un anno dopo la costituzione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. Protagonista Alessandra Perilli, 33 anni, che ha conquistato il bronzo nel tiro a volo femminile, specialità trap. L’oro è andato alla slovacca Rehak Stefecekova, argento alla statunitense Kayle Browning. “Io sono andata a sparare – ha commentato Perilli – e l’unica cosa a cui ho pensato è che non potevo ancora arrivare quarta, non lo meritavo. La volevo questa medaglia. Il messaggio è per i giovani che non devono mollare mai. La dedica è per la mia famiglia che è qui con me, il mio compagno e mio figlio che mi hanno dato energia mentale. Il mio futuro? Parigi, penso già a Parigi 2024”.
Ponte subito aperto con le istituzioni sammarinesi che si sono complimentate, i Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e il Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini. “E’ un momento storico per la Repubblica di San Marino e per un’intera comunità di persone che si sono strette intorno all’impegno di Alessandra Perilli” le parole di Lonfernini. “Dietro questa medaglia c’è lavoro di programmazione fatta dal Comitato olimpico, dalla politica sportiva. Ogni sammarinese è a Tokyo attorno ad Alessandra Perilli e non vede l’ora di poterla riabbracciare al ritorno”. Raggiante il presidente del Cons Gian Primo Giardi. “Una gioia immensa e grande merito ad Alessandra che lavora da anni ed è arrivata a questo risultato dopo un percorso importante. Questo risultato rimarrà nella storia del movimento sportivo sammarinese. Ci abbiamo creduto, conosciamo le sue qualità per aver sfiorato la medaglia a Londra ottenendo altri risultati fino ad arrivare in testa al ranking mondiale. Per il futuro, dopo questo risultato, speriamo di avere ulteriore credito e coinvolgere quante più persone avviando i giovani allo sport”. Nel tiro a volo maschile non ce l’ha fatta Gian Marco Berti ad accedere alla finale a sei per la medaglia. Al sammarinese non è bastato arrivare a 121 piattelli colpiti su 125. Due errori nell’ultima sessione gli sono costati la qualificazione dopo una prestazione di alto livello nel confronto con i migliori del mondo. Alessandra Perilli e Gian Marco Berti saranno protagonisti al poligono di Asaka per il mixed team il 31 luglio.
(ITALPRESS).