OPPOSIZIONE: “LE DICHIARAZIONI DI MONTE SONO FERITE INSANABILI”
Continua la guerra tra i due schieramenti politici del Consiglio comunale. Oggi è l’opposizione che lancia missili dopo le dichiarazioni dell’assessore Monte rilasciate a Teleradio Monte Kronio. “Ci lasciano basiti rispetto alla considerazione che questa Amministrazione ha nei confronti del Consiglio comunale nella sua interezza”, scrivono in una nota sottolineando come “costituiscono una ferita che difficilmente si potrà sanare”.
Non piace all’opposizione che l’assessore Monte abbia proseguito nella sua scelta rispetto alle proposte politiche avanzate dalla stessa sull’organizzazione del carnevale, ma a far infuriare terribilmente la minoranza è il “me ne infischio e vado avanti”, che hanno colto nelle dichiarazioni di Monte, un atteggiamento per l’opposizione “inaccettabile sotto ogni punto di vista”. Un affronto che induce l’opposizione ad auspicare che “il Presidente del consiglio comunale sappia e voglia assumere le giuste iniziative per salvaguardare il prestigio dell’ istituzionale che rappresenta e difenderne le prerogative e soprattutto la volontà espressa da un voto democratico”.
Il nocciolo della questione riguarda l’estensione del carnevale in un secondo fine settimana di festa.Per l’opposizione, “questa Amministrazione ha il preciso dovere di tenere nella giusta considerazione il deliberato del Consiglio comunale”, mentre il presidente del consiglio, che “è il custode della volontà dello stesso, ha il dovere di farla rispettare”.
Per quanto riguarda l’eliminazione del tetto di spesa che l’opposizione aveva proposto, l’opposizione precisa che è stato tolto “ anche a fronte delle considerazioni fatte in aula dal dirigente dell’Ufficio”. Ma l’opposizione va avanti e dà appuntamento alla maggioranza in sede di approvazione del bilancio “attraverso la predisposizione di apposito emendamento, cosi da concretizzare questo nostro proposito. Li ogni parte politica si assumerà la propria responsabilità e vedremo chi scherza e quanto è sincera la volontà del NCD di apportare un risparmio reale e non di facciata alla festa”.